Torna a casa prima e scopre la compagna a letto con l’amante: trascinata in strada per i capelli e derubata

Torna a casa prima e scopre la compagna a letto con l’amante: trascinata in strada per i capelli ancora mezza nuda, e derubata. Dopo 14 anni l’uomo è stato arrestato. 

Dopo 14 anni di latitanza, è stato riconosciuto al confine mentre tornava dalla Romania, l’uomo di 44 anni resosi protagonista di un raptus violento. Dopo aver scoperto che sua moglie lo tradiva con un altro, il 44enne l’ha infatti aggredita, trascinandola per i capelli in strada e derubandola anche di 50 euro.

scopre la compagna a letto con l'amante
scopre la compagna a letto con l’amante, la trascina in strada per i capelli (foto di repertorio) – meteoweek.com 

L’uomo è stato fermato e arrestato dai carabinieri, ed è stato condotto in carcere, dove dovrà scontare una pena di 4 mesi e 7 mesi per rapina.

Scopre la moglie con l’amante, la trascina per i capelli in strada

Galeotto fu il temporale estivo. Fu infatti a causa di quella pioggia improvvisa che l’uomo, un romeno di 44 anni, dovette interrompere il suo lavoro di muratore per tornare a casa. Oltre a perdere il giorno e la rispettiva paga, però, mai si sarebbe aspettato di perdere anche l’amore di sua moglie.

Dopo essere rientrato in casa, infatti, sebbene all’inizio credesse fosse vuota, e che la compagna fosse andata a fare la spesa, andando in camera da letto scoprì il disastro. La trovò a letto insieme ad un altro uomo: un affronto che lo mandò fuori di testa, tanto aggredire la donna e umiliarla davanti a tutti.

Dopo averla afferrata violentemente, infatti, la trascinò fuori dalla loro abitazione, ancora mezza nuda, tirandola per i capelli. Abbandonandola in strada, le avrebbe anche strappato di mano il telefono cellulare, controllato tutti i suoi contatti, e le avrebbe portato via anche 50 euro. Un episodio, questo, avvenuto 14 anni fa, in quel di Trieste – come spiegato da Il Gazzettino.

A seguito di quell’aggressione, la donna era anche finita in ospedale. Lui, invece, dopo lo sfogo di quel raptus, avrebbe fatto i bagagli e se ne sarebbe andato, lasciando tutto cambiando persino Paese. L’uomo è stato riconosciuto soltanto oggi, a distanza di tutti questi anni, dai militari del Nucleo Radiomobile di Aurisina. Impegnati nei controlli di retrovalico, insieme ai colleghi e le pattuglie dei Carabinieri di Villa Opicina e di Basovizza, i militari hanno infatti identificato e controllato l’uomo. Accertata dunque la sua identità, lo hanno portato via. Su lui pendeva già un mandato di cattura. Ora dovrà scontare 4 anni e 7 mesi per rapina.

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