Ucraina, scatta la corsa degli armaioli: 800 produttori Usa di armi si candidano per rifornire Kiev

I produttori di armi Usa fiutano il business: 800 aziende americane vogliono produrre armi innovative per Kiev.

Il Pentagono nelle prossime settimane valuterà migliaia di progetti di nuovi armamenti.

L’esercito ucraino appare in difficoltà e così scatta la corsa – certo non disinteressata – per produrre armi sempre più innovative e efficienti da mandare a Kiev. Sono almeno 1.300 infatti le proposte di armamenti avanzate da 800 aziende al vaglio del Dipartimento della Difesa Usa. Nelle prossime settimane, il Pentagono deciderà per la possibile produzione di armi per l’Ucraina, oltre che per l’esercito a stelle e strisce.

Il Pentagono dovrebbe prendere in considerazione progetti che includono armi per la difesa aerea, anticarro, antiuomo, per la difesa costiera, sistemi aerei senza pilota, controbatteria e comunicazioni sicure. Ovvero i sistemi bellici considerati di fondamentale importanza per le esigenze militari di Kiev. Il Ministero della Difesa americano valuterà soltanto i progetti realizzabili in 30 giorni o, per i più sofisticati e complessi, in 180 giorni.

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