L’Italia indebolisce i suoi strumenti di contrasto della povertà alla vigilia della recessione: bomba sociale

Il dibattito sul Reddito di Cittadinanza è sempre più infuocato. Adesso con la nuova stretta voluta dal Governo sarà più facile perdere il reddito grillino.

Infatti con la nuova normativa sarà più facile collezionare i rifiuti che fanno perdere il beneficio del reddito di cittadinanza.

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La destra festeggia questo avvenimento e ormai a difendere il reddito di cittadinanza non è rimasto che un Movimento 5 Stelle chiaramente indebolito dalla scissione voluta da Di Maio.

Mancano strumenti di contrasto alla povertà

Il reddito di cittadinanza ha estimatori e detrattori.

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I partiti di centrodestra e molti imprenditori ritengono che il reddito di cittadinanza sia una misura che distorce il mercato del lavoro e che impigrisce i giovani. Pasquale Tridico dell’INPS invece ha più volte sottolineato che il reddito di cittadinanza è una misura preziosa senza la quale troppe famiglie sarebbero a rischio. Con la debolezza dimostrata dal Movimento 5 Stelle alle ultime consultazioni locali molti prevedono che per il reddito di cittadinanza la vita sarà sempre più dura. Ma il problema di fondo è che l’Italia non ha strumenti di contrasto alla povertà. Il nostro paese si avvia come la maggior parte dei paesi occidentali probabilmente verso una durissima recessione economica.

L’eccezionalità della recessione

Questa recessione economica avrà delle caratteristiche molto particolari perché si accompagnerà anche ad una alta inflazione e a quella che si profila come una vera e propria crisi alimentare. Il guru di Wall Street Ray Dalio ha addirittura pronosticato guerre civili e globali a causa della situazione estremamente tesa che si sta determinando. In una situazione che rischia di diventare così esplosiva indebolire l’unico strumento di contrasto alla povertà che il nostro paese abbia è quantomeno pericoloso.

Troppi in povertà assoluta

A quanto sembra il nostro paese sta velocemente archiviando l’idea di un salario minimo mentre sta abbracciando l’idea di rendere sempre più scialbo il reddito di cittadinanza. Dirà il tempo se queste scelte così indifferenti alla sorte dei poveri saranno corrette oppure no. Però già oggi l’Italia ha una famiglia su 12 in povertà assoluta. Anche se i media non parlano mai di questo dato spaventoso questi sono i numeri. Sorprende un po’ che in un quadro del genere la questione della povertà non sia in qualche modo affrontata. Certamente i partiti di centrodestra hanno fatto ciò che hanno ritenuto più utile, ma la situazione potrebbe diventare incandescente.

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