L’estate (infernale) che ci aspetta: ancora più caldo da metà luglio

Previsioni infauste a partire dal 15 luglio, con un’altra ondata di caldo eccezionale che si abbatterà sulla Penisola.

In arrivo una calura ancora più forte e intensa di quella precedente, avvertono i meteorologi.

Un’estate ancor più torrida e secca: è quella che ci aspetta secondo il nuovo Data center del Centro Europeo per le previsioni Meteorologiche a medio termine (ECMWF). Il Centro, che ha sede a Reading, nel Regno Unito, ha trasferito a Bologna la sua struttura di supercalcolo.

Le previsioni appaiono chiare. I modelli stagionali parlano di un’estate 2022 sopra la media in Europa e con differenza di temperatura tra uno e due gradi sull’Europa centro meridionale. Ma comunque ci sarà un sopra media molto esteso.

«Ogni settimana il centro aggiorna le previsioni a lungo termine per la stagione ma già da parecchie settimane viene indicata un’estate più calda del normale — spiega al Corriere della Sera Antonio Sanò, direttore di ilMeteo.it —. In realtà è una tendenza degli ultimi anni: ogni estate è più calda di quella degli ultimi 30 anni. Le previsioni dicono: maggio e giugno più caldi del normale, compreso luglio anche se ora è in corso una pausa. Possiamo già dire però che dal 15 luglio in poi ci sarà un’ondata di caldo eccezionale, più forte delle precedenti, più forte ancora di quella che si è abbattuta sull’Italia fino a pochi giorni fa».

Nuova ondatra di caldo dal 15 luglio

Dopo la pausa concessa da un’aria leggermente più fresca che allenterà la morsa del caldo per poco meno di una settimana, a partire dal 15 luglio si presenterà una nuova un’ondata di calore. Toccherà l’apice il 20 luglio con valori che Sanò definisce «preoccupanti». «Parliamo di 25 gradi a 1500 metri. Un valore di riferimento standard per le ondate di calore e che al suolo produrranno 40 gradi sulla Valle Padana, 40° a Firenze e a Roma, ma ancora di più in Puglia (provincia di Foggia), Sicilia (zona di Siracusa) e nell’interno della Sardegna — prosegue Sanò —. Il Centro Europeo ci mette in allerta dicendoci che agosto sarà più caldo del normale e di parecchio».

Caronte dunque colpirà molto più forte e a lungo di quanto previsto. Questa estate l’anticiclone africano ha fatto schizzare ovunque le colonnine del termometro tra i sette e i dodici gradi sopra la media. Diverse città almeno fino al 6 luglio hanno avuto temperature di 38 gradi, contro una media stagionale di 27-28 gradi. Da segnalare i picchi registrati in Sardegna, a Decimomannu, con 44 gradi, e a Siracusa con 43 gradi. Senza contare i 40 gradi in quasi tutta la Puglia e Roma oltre i 39.

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