Tenta di stuprare la runner nel parco: arrestato 43enne

Arrestato il quarantatreenne che a fine giugno ha cercato di violentare una giovane runner che faceva jogging al parco. 

L’esame delle telecamere di videosorveglianza del parco e i successi pattugliamenti hanno portato a identificare e rintracciare l’autore del tentato stupro. Che adesso è finito agli arresti in carcere. Già denunciato in passato per atti osceni nel parco del tentativo di violenza sessuale.

Il 27 giugno scorso il tentativo di stupro ai danni di una ragazza nel parco della Villa Reale di Monza. A rendersene protagonista un uomo di 43 anni, nato in Sri Lanka ma residente in Brianza, con precedenti di polizia specifici.

Gli agenti della squadra mobile lo hanno identificato come l’autore della tentata violenza sessuale. E ieri sera lo hanno arrestando, eseguendo il provvedimento della misura cautelare emessa dal gip di Monza, su richiesta della locale procura.

L’indagine era partita dopo che il 43enne cingalese aveva cercato di aggredire una ragazza impegnata a fare jogging al parco. L’uomo ha prima afferrato la giovane runner per il collo, poi l’ha scaraventata a terra e le ha strappato di dosso gli slip. La vittima però ha reagito gridando e sferrando calci al suo aggressore. Attirando così l’attenzione di alcuni passanti, intervenuti chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine e allontanando l’aggressore.

Già due denunce a carico dell’aggressore

Insieme agli agenti della volante, sul luogo dell’aggressione è giunto anche il personale della squadra mobile che ha allestito servizi mirati nel parco e esaminato i delitti a sfondo sessuale successi precedentemente in Brianza. Acquisiti anche i video delle telecamere di sorveglianza del parco e delle zone vicine, grazie alla collaborazione col gabinetto di polizia scientifica di Milano.

Così le forze dell’ordine sono arrivate a tracciare l’identikit dell’uomo. Nei giorni successivi al tentativo di violenza sessuale il parco di Monza è stato pattugliato da agenti in borghese. Che alla fine hanno identificato l’aggressore. L’uomo, regolare in Italia e con famiglia a carico, era già stato raggiunto da denunce in stato di libertà da parte del personale della squadra volante di Monza. Per ben due volte. nel 2006 e nel 2020. Aveva compiuto atti osceni in luogo pubblico sempre all’interno del parco di Monza. Il gip di Monza ha dunque emesso nei suoi confronti il provvedimento restrittivo della misura cautelare della custodia in carcere. Una misura eseguita dalla locale squadra mobile che ieri in serata ha trasportato il 43enne arrestato nel carcere di Monza-San Quirico.

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