L’Italia spende 37Mld/anno per la difesa, Reddito di Base ne costerebbe 35

In Galles è partito un esperimento sul reddito di base universale che garantisce ben 1700 euro al mese.

Eppure il movimento per il reddito di base universale è molto forte in tutta Europa e proprio in Italia questo movimento è particolarmente ben organizzato.

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Sulla stampa se ne parla pochissimo ma su internet il reddito di base universale è uno degli argomenti più caldi.

Il Reddito di Base è possibile in Italia

Questo non sorprende perché gli attivisti italiani per il reddito di base universale sono veramente ben organizzati e stanno diffondendo questa nuova consapevolezza nel paese.

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Avere un reddito di base universale garantito a tutti ad alcune persone potrebbe apparire come un sogno. Una sorta di bella utopia che non sarà mai realizzabile. Eppure decenni di studi da parte delle migliori università economiche del pianeta dimostrano il contrario. Il reddito di base universale è una misura certamente costosa ma perfettamente realizzabile da parte di qualsiasi stato. E infatti non stupisce che in Europa stiano partendo vari progetti pilota di questo reddito garantito a tutti.

Gli Italiani lo chiedono con forza

Ma vediamo quante possibilità ci sono in Italia che parta un progetto del genere. Molti potrebbero obiettare che in Italia non si trovano soldi neppure per un misero aumento delle pensioni e che pensare a un progetto faraonico come il reddito di base universale sia assolutamente assurdo. Eppure il reddito di base universale in Italia costerebbe circa 35 miliardi di euro all’anno. E’ una cifra certamente forte ma recentemente si sono destinati 37 miliardi di euro all’anno alla difesa, (il famoso 2% del Pil) e nessuno ha trovato questa spesa insostenibile. In sostanza il problema è solo politico.

Consapevolezza popolare e volontà politica

Se si trovano 37 miliardi di euro per la difesa senza battere figlio non si vede perché non se ne possano trovare 35 per dare una vita dignitosa a tutti. La cosa clamorosa è che fino al 2021 in Italia di reddito di base universale non si parlava affatto. Era un concetto completamente sconosciuto ai più che ovviamente ignoravano i decenni di studi dei Basic income studies. Invece oggi la consapevolezza dell’importanza del reddito di base universale si sta diffondendo in modo molto incoraggiante in Italia e sono veramente tanti a ritenerlo giusto e a richiederlo. Se questa consapevolezza si diffonderà tra la gente, per le istituzioni diventerà progressivamente sempre più difficile negare una misura che diventa ogni giorno più necessaria. Ricordiamo che l’Italia ha addirittura una famiglia su 12 che vive in povertà assoluta.

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