Noemi si racconta a cuore aperto: “Ecco perché ero ingrassata”

Noemi è una delle più grandi artiste del mondo della musica italiana e, in una recente intervista, ha deciso di raccontare a cuore aperto il percorso del suo cambiamento fisico, e non solo.

Foto: Instagram

La carriera musicale di Noemi, come tutti saprete, è stata ed è tutt’ora costellata da grandi successi. Il vero e proprio trampolino di lancio è stata per lei la seconda edizione di X-Factor, alla quale l’artista ha partecipato classificandosi al quinto posto.

Da allora Noemi, il cui vero nome è Veronica Scopelliti, grazie al suo talento è riuscita a farsi strada nel mondo della musica; ha preso parte a ben sette edizione del Festival di Sanremo e ha raggiunto le vette delle più importanti classifiche italiane.

Così come tutte le cose, anche il successo e la popolarità celano dei lati negativi, e lo stress al quale si è sottoposti, talvolta, può creare grandi disagi interiori. Ecco, a tal proposito, quali sono state le parole di Noemi nel corso di una recente intervista.

Decidere di rinascere

Nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata sul numero attualmente in edicola del settimanale Oggi, Noemi ha raccontato il motivo per il quale, alcuni anni fa, aveva accumulato qualche chilo in più, rivelando di essere ingrassata per ragioni relative allo stress. Ecco, dunque, il racconto dell’artista: “Non sono dimagrita, sono tornata magra, come ero stata sempre. Nel mezzo ero ingrassata a causa di uno stress che non sapevo gestire. Noi musicisti facciamo un lavoro bellissimo, ma è un ambiente in cui ogni singolo è un’ordalia, o vivi o muori. E io con quei chili volevo mettere un’armatura tra me e la possibilità di fallire”. È arrivato un momento, però, durante il quale Noemi ha capito di voler ritrovare sé stessa, e per farlo, ha raccontato di aver attraversato un periodo complesso, e di essersi affidata all’aiuto di un professionista: “Ho cambiato equilibri, messo me al centro della mia vita. È stato faticoso, a tratti doloroso […]. Ma sta roba non si fa da soli. Io ho chiesto aiuto, fatto psicoterapia. Ne faccio ancora, perché nessuna conquista è mai definitiva, e io ho paura di tornare indietro. Ma in questo paese la salute mentale è un tabù. Perché mai se mi rompo una gamba vado dall’ortopedico e se ho un problema nella testa devo vergognarmi di farmi aiutare ad aggiustarlo? Farsi aiutare è un atto di consapevolezza. […] Servono i professionisti”.

Prendere la propria vita in mano

Le proprie emozioni, si sa, giocano un ruolo fondamentale nella vita quotidiana, anche quelle negative, ed è importante, dunque, imparare a gestirle e a capirle o saranno loro, pian piano, ad avere la meglio.

Ecco, a tal proposito, il racconto fatto da Noemi nell’intervista precedentemente citata: “Ero fifona, insicura, vivevo cercando di ‘non disturbare’ chi avevo intorno, nel timore di creare contrasti. […] La serenità è una condizione felice solo se non dipende dalla resa. Io invece non avevo il coraggio di accontentare le mie priorità, fare le mie scelte. Le delegavo agli altri. E gli altri le scelte le fanno in base a quello che sono loro, però se sbagliano le paghi tu. Quindi ho deciso di provare a essere più coraggiosa”.

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