Ecco come salvarsi da uno degli “incubi dell’estate”

Caldo senza limiti, ma non solo: l’estate ha tanti aspetti piacevoli e qualcuno spiacevole. Le punture delle zanzare sono tra questi.

Che si rimanga in casa o si stia all’aperto, di notte e di giorni, le zanzare colpiscono tutti, grandi e piccoli rendendo invivibile qualsiasi ambiente con la loro presenza. Esistono dei metodi per cercare di proteggersi, spray, braccialetti, ecc… ma cosa succede se anche questi falliscono? Non resta che fare i conti con la puntura e il fastidio che questa provoca.

Natulmente sarebbe bene evitare di grattarsi e soprattutto non farlo al punto di far uscire il sangue, provocando quindi una lesione. Ecco cosa bisogna fare quando la puntura è già avvenuta.

Da cosa sono attratte le zanzare e cosa fanno

Le malefiche zanzare sono attratte dal sangue umano e quando ci mordono a noi resta la sensazione di prurito, la pelle, infatti, rilascia istamina che provoca la dilatazione dei vasi ematici e da qui deriva il gonfiore. In alcuni casi ci può essere addirittura una reazione allergica.

L’effetto irritante scaturisce dal fatto che l’insetto buca la nostra pelle con la sua proboscide e con la sua saliva anestetizza la zona, evitando la coagulazione del sangue.

Punture addio, come combatterle

Ecco quali sono i rimedi dopo puntura:

  • ghiaccio: prendete qualche cubetto di ghiaccio, avvolgetelo in un panno e mettetelo sulla zona interessata. Il freddo ha un effetto calmante e riduce il rilascio di istamina.
  • buccia di banana: strofinate sulla zona colpita la parte interna della buccia di banana
  • cipolla: strofinate mezza cipolla dove siete stati punti, vi porterà sollievo
  • miele: bisogna applicare una piccola quantità dove la zanzara ha lasciato il suo segno, meglio se il miele è agrumato.
  • olio di Neem: usate qualche goccia di Neem, questo ha funzione anche repellente
  • limone: spremete un po’ di limone sulla puntura
  • menta: bisogna strofinare una foglia di menta e si avrà immediato sollievo.
  • allume di rocca: stronfinare sulla parte offesa e diminuirà subito il prurito
  • sale: immergete la parte offesa in una soluzione con acqua salata
  • tea tree oil: è particolarmente efficace
  • dentifricio: usate una punta di dentifricio, questo presenta sostanze che alleviano l’infiammazione
  • aceto: versatene una piccola quantità sulla puntura
  • crema con avena: aiuta a diminuire l’arrossamento e ad alleviare il prurito
  • disinfettare: con acqua ossigenata in caso i ponfi siano molto gonfi, dopo stendere una crema con antistaminico
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