Muore sul quad dell’amico, che simula un investimento per non avere guai per via del fatto che il mezzo non era assicurato.
Sulle modalità e sulle cause dell’incidente indagano i carabinieri. Il padre del ragazzo ha delle perplessità sulla dinamica dello schianto.
Nella notte del 6 agosto Ivan Prinzivalli è morto a 32 anni a bordo del quad che gli aveva prestato un amico, al quale pare avesse chiesto di poter fare un giro. Amico sul quale adesso stanno indagando in carabinieri. Si, perché a quanto pare avrebbe simulato un investimento, nascondendo il quad e chiamando soltanto il 118, non i carabinieri. “Ho avuto paura, il mezzo non è assicurato”. Motivo per cui la posizione dell’amico di Ivan Prinzivalli, trentaduenne di Guidonia morto sabato 6 agosto dopo essersi ribaltato col suo quad, è al vaglio degli investigatori. Avrebbe infatti alterato la scena dell’incidente, portando via il quad incidentato e nascondendolo.
Gli inquirenti però non ci hanno messo molto a capire cosa fosse successo. Le prime testimonianze di chi aveva assistito all’incidente erano chiare. Parlavano di un ragazzo ribaltatosi col quad. Quello ritrovato nel garage dell’amico, e che riportava i segni dell’incidente.
Il dolore e le perplessità del padre di Ivan
Per Ivan, figlio del ‘mago Vincenzo‘, figura molto nota in zona, l’incidente è stato fatale. È spirato poco dopo aver perso il controllo del quad e essersi andato a schiantare contro due auto posteggiate in via Carlo Alberto. I soccorritori sono intervenuti in maniera tempestiva. Ma Prinzivalli è morto poco dopo, malgrado il tentativo di rianimarlo. Intervistato da Repubblica, il padre di Ivan manifesta le sue perplessità sull’incidente: “Non riesco a farmene una ragione. Mio figlio guidava autotreni e ogni mese totalizzava 15mila chilometri”, ha detto. “Non sappiamo se qualcuno gli ha tagliato la strada, vogliamo capire e aspettiamo le indagini dei carabinieri“. Al momento la dinamica dello schianto fa inclinare per un incidente autonomo.
Con l’amico Ivan si era incontrato il pomeriggio del 6 agosto. Stando a quanto dichiarato dal ragazzo, Ivan gli avrebbe chiesto di poter fare un giro sul quad. Ma duecento metri dopo ha perso il controllo del mezzo, andandosi a schiantare. Cosa sia successo e per quale motivo il mezzo si ribaltato, non appare ancora chiaro. La dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri che stanno indagano sul tragico incidente.