Parlamentarie M5S, non c’è Di Battista e neanche Casalino

Scaduto il termine per la presentazione delle proposte di autocandidatura sul sito del Movimento Cinque stelle.

Nelle liste che saranno votate dagli iscritti al M5s spicca l’assenza di due nomi eccellenti del panorama pentastellato: quella del portavoce del Movimento 5 stelle e dell’ex deputato.

Alessandro Di Battista e Rocco Casalino, due defezioni eccellenti alle Parlamentarie pentastellate – Meteoweek

Alle 14 di ieri scadeva il termine per presentare le proposte di autocandidatura alle ‘parlamentarie’ da parte degli iscritti al Movimento Cinque Stelle. Le autocandidature andavano presentate sul sito del Movimento.

Trai big assenti spiccano i nomi di Rocco Casalino, il portavoce di Giuseppe Conte, e di Alessandro Di Battista. Nessuno dei due parteciperà alle parlamentarie. “Non credo sia un danno che Casalino e Di Battista non si siano candidati con il M5s. Spero che gli elettori smettano di appassionarsi delle persone ma si fidino di quello che uno vuole fare”. Lo ha spiegato Francesco Silvestri del Movimento 5 stelle.

Su Alessandro Di Battista si espresso in maniera chiara ieri mattina il presidente del M5S Giuseppe Conte. “Non credo voglia partecipare a queste parlamentarie né rientrare nel Movimento. Se vorrà farlo ne parleremo, per me rimane sempre un interlocutore leale e privilegiato”, ha detto l’ex presidente del Consiglio.

Per la corsa alle autocandidature per le Parlamentarie, le votazioni online con cui i Cinque Stelle sceglieranno i candidati per le elezioni politiche del 25 settembre, si sono presentate circa duemila persone: 1.165 correranno per la Camera e 708 per il Senato.

Un altro big pentastellato escluso dalle Parlamentarie: Virginia Raggi

L’ex sindaca di Roma Virginia Raggi: la regola del doppio mandato le impediva di partecipare alle Parlamentarie del Movimento Cinque3 stelle – Meteoweek

L’ex sindaca di Roma Virginia Raggi è un altro nome eccellente che manca tra gli autocandidati. Ieri pomeriggio ha mandato i suoi auguri: «In bocca al lupo a tutti i candidati alle Parlamentarie del Movimento 5 Stelle. Vi sostengo». A rendere impossibile la sua presenza nella liste per le Parlamentarie la regola del doppio mandato. Lo ha ricordato sempre Conte: «Rientra nel vincolo del doppio mandato però ne parlate come se non stesse facendo nulla di importante. È presidente della commissione dell’Expo e sta combattendo delle battaglie importanti a Roma».

Correranno invece per un posto in Parlamento l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino, il ministro uscente alle Politiche agricole Stefano Patuanelli e l’ex ministro Sergio Costa.

Impostazioni privacy