Retroscena hot sullo spogliatoio del Milan: il segreto dell’ex calciatore imbarazza tutti

Retroscena hot sullo spogliatoio del Milan, l’ex calciatore racconta il clamoroso episodio verificatosi con l’allenatore.

Come spesso sottolineato, il calcio è ricco di eventi e aspetti quasi mai noti o conosciuti ai tifosi. Ciò che vediamo in campo è sempre frutto di un lavoro e di una cura dei dettagli noti solo a chi viva questo mondo dall’interno. Basti pensare agli aspetti curati e allenati durante la settimana e a tutto ciò che riguardi lo spogliatoio, considerato sacro dai calciatori e dagli allenatori, in quanto sede di confronti ed eventi destinati a rimanere privatissimi.

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Arrigo Sacchi Credit AnsaFoto

Non è un caso, dunque, che spesso si rimanga sorpresi da aneddoti raccontati da ex giocatori o mister, confessanti particolari momenti vissuti a distanza di anni e spesso in grado di catalizzare attenzione e stupore. Questo proprio alla luce del fatto che il calcio giocato rappresenti sempre la superficie più evidente di una serie di aspetti ai tifosi quasi mai noti.

A partire dalla vita privata dei giocatori o le eventuali difficoltà da loro vissuti a livello familiare che possono impattare sulle prestazioni. Ma non si dimentichi anche dei rapporti interpersonali e di eventuali dialettiche con compagni o staff tecnico che possono creare frizioni non sempre visibili all’esterno ma in grado di avere comunque una certa ingerenza.

Retroscena hot sullo spogliatoio del Milan: “Veniva sempre nelle docce”

Si tratta di discorsi affascinanti proprio perché riguardanti momenti privati e sconosciuti di persone famose e che, in quanto tali, sono quasi sempre sotto la luce dei riflettori. Proprio quando riemergono determinati dettagli, dunque, non è un caso che vengano a galla anche determinate conclusioni. Si pensi ad esempio alle difficoltà vissute dal Napoli durante la gestione Ancelotti, razionalizzate e spiegate con quella rottura interno allo spogliatoio di cui si venne a sapere solamente dopo.

Ma anche, per fare un altro esempio, alle emblematiche e carismatiche parole usate da Fabio Capello dopo la sconfitta di Milano nell’anno dello scudetto della Roma. In quell’occasione, come confesserà a distanza di anni, l’allenatore entrerà negli spogliatoi dopo la sconfitta dicendo: “Abbiamo perso ma quest’anno ho capito che vinceremo il tricolore”.

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Rudi Gullit Credit AnsaFoto

Gli aneddoti potrebbero essere ancora più numerosi e nei prossimi anni ne emergeranno sicuramente altri magari anche in grado di fare chiarezza su aspetti ad oggi non ancora chiarissimi. In questa sede ci limitiamo però a raccontare un aneddoto divertente, da poco confessato dall’ex giocatore del Milan, Rudi Gullit. L’olandese ha parlato di un singolare avvenimento verificatosi con mister Sacchi, legato ad una particolare abitudine dell’emblematico e storico mister rossonero. Queste le sue parole nel podcast Warming-Up di Humberto Ta.

Dopo una partita all’epoca Sacchi veniva sempre nelle docce. Sempre ridendo, scherzando, dicendo ‘guarda quanto è grande!’. Scherzi da uomini insomma. Mi faceva arrabbiare perché veniva in doccia dando fastidio. Per tale motivo decisi di raccontargli una storia. Gli dissi che c’era un uomo con un pene di 2 metri. Non poteva fare niente, era molto triste. Andò da un chirurgo plastico che gli chiese: ‘Srotolalo’. E lui lo srotolò. Ok, posso tagliare 1,75 m, faccio un piccolo intervento e speriamo vada bene. Il giorno dopo torna dal chirurgo con una bottiglia di champagne. Dobbiamo festeggiare perché mi hai reso l’uomo più felice del mondo. Quindi bevono fino a ubriacarsi. Poi l’uomo chiede al chirurgo: ‘Hai tagliato 1,75 m, che cosa ne hai fatto?’. Molto semplice, ci ho messo una parrucca e adesso è l’allenatore del Milan. E Maldini mi guarda pensando: ‘ma che cosa dici?’. Sacchi mi guarda e dice: ‘No respect’. Non è più tornato nelle docce”.

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