Vittorio Brumotti, rapinato e picchiato, il racconto choc: “L’aggressione più violenta che ho subito”

L’inviato di Striscia la Notizia, e conduttore di Paperissima Sprint, ha racconto la terribile rapina subita qualche ora fa: ecco cosa è successo. 

Vittorio Brumotti, storico inviato del tg satirico di Canale 5, Striscia la Notizia e conduttore di Paperissima Sprint è stato vittima, insieme alla sua fidanzata e altri due amici, di una rapina violenta. I quattro sono attualmente in vacanza a Los Angeles, negli Stati Uniti.

A raccontarlo è stato lo stesso inviato del programma di Antonio Ricci sul sito ufficiale della trasmissione. Vittorio Brumotti, la sua compagna Annachiara Zoppas e gli altri due amici, sono stati rapinati in pieno giorno. Ecco le sue parole.

Il racconto di Vittorio Brumotti

Come accennato, a dare la notizia in un video apparso sul sito ufficiale di Striscia la Notizia, è lo stesso Vittorio Brumotti. Ha spiegato: “Mi hanno dato il calcio di una pistola in testa e mi sono svegliato per terra con un’altra pistola infilata in bocca, è stato un momento terribile. Sono qui in vacanza con Annachiara. Stavo girando dei video con la bici sulla Pacific, la via principale della costa, e in lontananza vedo due ragazzi che si stanno picchiando. Decido di allontanarmi, di cambiare strada, ma poco dopo mi accorgo che ci sono quattro persone che mi seguono in bici”.

E ancora: “Mentre cerco di allontanare un mio amico e Annachiara mi colpiscono in testa con il calcio di una pistola, mi buttano per terra, mi riempiono di calci e pugni, mi mettono un’altra pistola in bocca e mi levano l’orologio e lo zaino”.

La terribile rapina

Vittorio Brumotti ha poi continuato: “Poi si girano verso Annachiara: io cerco di reagire, ma ero mezzo svenuto. Loro a quel punto decidono di scappare, lanciano via una delle pistole, che poi trovo io”.

Pochi minuti dopo sono arrivati sulla scena i poliziotti: “Per fortuna, nel giro di poco tempo, interviene la polizia con diverse pattuglie e addirittura un elicottero. Annachiara era terrorizzata, ma è ok. Evidentemente mi stavano ‘marcando’ da tempo: erano quattro ragazzi di colore, di circa 20 anni. Io sono un po’ abituato alle aggressioni, ma quello che è successo oggi è sicuramente il record di violenza che abbia mai subito”.

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