Muore a 30 anni travolto dal tram sui binari: indagini in corso

Incidente mortale nella Capitale. È successo sabato sera, quando un uomo è stato travolto dal tram sui binari.

Per lui non c’è stato nulla da fare. Indagini in corso per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.

Immagine di repertorio – Meteoweek

Stava camminando sul ciglio della strada, vicino a largo Preneste. Quando, improvvisamente, ha cambiato direzione scartando verso il centro della strada. È passato così sui binari del tram. Ma non si è accorto che alle sue spalle sopraggiungeva proprio un mezzo pubblico della linea 14. Ha trovato così la morte, travolto dal convoglio, un bengalese di 30 anni, ancora non identificato ufficialmente dai vigili urbani. La tragedia si è consumata nella serata di sabato, verso le 22 circa.

È servita più di un’ora ai pompieri per liberare il corpo della vittima, rimasto incastrato sotto il tram. Per sollevare il treno sono servite speciali attrezzature capaci di spostare mezzi pesanti anche di qualche tonnellata.

Oggi il pm che si occupa dell’inchiesta dovrebbe affidare l’incarico per l’autopsia e forse anche una perizia tecnica su quanto successo. Nel frattempo è stato indagato per omicidio stradale il macchinista 41enne dell’Atac che si trovava alla guida del tram.

Una frenata disperata prima dello scontro violento

Si tratta di un atto dovuto, dopo che il macchinista è stato sottoposto al test del alcol e al drugtest, ai quali è risultato negativo. Il 41enne dipendente dell’azienda di trasporto pubblico, seguito dall’avvocato Vincenzo Morelli, avrebbe raccontato di aver cercato di frenare all’ultimo momento dopo aver visto spuntare di fronte il bengalese, finito al centro della carreggiata riservata ai tram lungo via Prenestina.

Molto violento l’impatto. Per il trentenne pedone non c’è stato nulla da fare. Anche il macchinista è rimasto sotto choc. Alcuni testimoni dell’incidente hanno provveduto a allertare i soccorsi.  Sono intervenuti vigili del fuoco e vigili urbani, insieme a un’ambulanza dell’Ares 118. La polizia municipale ha chiuso al traffico la strada in modo da poter svolgere i rilievi. Al termine dei rilievi il tram è stato messo sotto sequestro e trasferito nel deposito dell’Atac in custodia giudiziale.

L’ipotesi è che la vittima volesse attraversare la strada raggiungendo le strisce pedonali a circa 200 metri di distanza dal punto in cui il trentenne bengalese è stato investito dal mezzo pubblico. Sarebbe stato questo a spingerlo a scendere dal marciapiede che costeggia la linea del tram. Gli investigatori avrebbero già acquisito le riprese delle telecamere di videosorveglianza che si trovano nella zona per ottenere informazioni utili a ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento le concause della tragedia appaiono il buio e forze un’imprudenza.

Impostazioni privacy