Cosa succede nel cielo italiano? Avvistamenti record di stelle… ops! Sono i satelliti StarLink di Musk che ci invadono

Elon Musk riesce a far parlare di sé anche quando non fa niente, o meglio quando non lo fa apposta. E lo fa sia che si tratti di lavorare sulle sue amate Tesla, che decida di acquistare un social network o che lanci dei satelliti in orbita per arricchire la costellazione StarLink.

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Satelliti StarLink visibili nel cielo – Ansa

Nei giorni scorsi è stata proprio StarLink a far parlare di sé per via di una scia luminosa apparsa nel cielo che in un primo momento sembrava essere qualcosa di alieno (alle persone piace pensarla così ogni volta che vedono qualcosa brillare nel cielo) ma che in realtà altro non era che una serie di satelliti StarLink.

Questi satelliti sono stati lanciati per andare ad arricchire la costellazione StarLink che Elon Musk ha inaugurato per portare la connessione veloce sulla Terra, e sono risultati luminosi e visibili in quanto ancora si trovavano in una orbita molto bassa.

Elon Musk riempie il cielo di luce: sono i satelliti StarLink

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Starlink – MeteoWeek.com

I satelliti StarLink sono stati lanciati la scorsa settimana da un razzo Falcon 9 costruito da SpaceX per andare a rimpinguare la costellazione di satelliti che Elon Musk vuole usare per portare la connessione internet veloce non solo nelle città ma anche in zone più remote come oceani e deserti.

La costellazione, una volta a totale regime, sarà costituita da migliaia di satelliti miniaturizzati prodotti in massa, collocati in orbita terrestre bassa (LEO), che lavoreranno in sintonia con ricetrasmettitori terrestri. SpaceX è intenzionata, inoltre, alla commercializzazione di alcuni dei suoi satelliti per scopi militari, scientifici ed esplorativi.

Il percorso di sviluppo del prodotto è iniziato nel 2015, con i primi due voli di prova dei prototipi di satelliti lanciati nel febbraio 2018. Il primo lancio per il dispiegamento di una parte della costellazione, è avvenuto il 24 maggio 2019 con i primi 60 satelliti portati con successo in orbita. La sede di sviluppo dei satelliti di SpaceX è a Redmond (Washington), dove risiedono strutture di ricerca, progettazione, costruzione e controllo operativo.

A maggio 2021 sono 1433 i satelliti operativi della costellazione in orbita. SpaceX ha attivato un servizio privato in beta negli Stati Uniti ad agosto 2020 e ha lanciato un servizio pubblico, sempre in beta, ad ottobre 2020, attivo solo ad alte latitudini. SpaceX attualmente è in grado di portare in orbita 60 satelliti per ogni lancio e si pone come obiettivo il dispiegamento di ulteriori 1500 satelliti (dal peso di 250 kg) entro la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Al momento (2020), tuttavia, queste sono solo previsioni interne e non date ufficiali.

Da febbraio 2021 il servizio è attivo su pre-ordinazione anche in Italia.

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