Giove si mostra come non mai: grazie al telescopio James Webb acquisiamo nuovi segreti e dettagli

Grazie James. E’ il pensiero ricorrente ogni qualvolta il telescopio spaziale a raggi infrarossi, lanciato a Natale dell’anno scorso dalla NASA e traportato in orbita solare da un razzo Ariane 5, regala delle fantastiche immagini dello Spazio.

James Webb 20220823 MW
James Webb – MeteoWeek.com

Stavolta il focus è su Giove, uno dei giganti gassosi, il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, il più grande di tutto il sistema planetario: la sua massa corrisponde a due volte e mezzo la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme

Nelle immagini a infrarossi fornite dal James Webb e pubblicate da NASA, ESA e CSA, il super pianeta è mostrato con la sua luna Europa, vista dal filtro da 2,12 micron dello strumento NIRCam. Il filtro a lunghezza d’onda corta mostra bande distinte che circondano il pianeta.

Giove ed Europa appaiono insieme

Giove Europa 20220823 MW
Giove e la sua luna Europa – MeteoWeek.com

La Grande Macchia Rossa appare bianca, a causa del modo in cui è stata elaborata l’immagine a infrarossi di Webb. La macchia scura, invece, della Grande Macchia Rossa è l’ombra di Europa proiettata su Giove.

Gli scienziati erano particolarmente ansiosi di vedere queste immagini di messa in servizio perché sono la prova che il James Webb può osservare i satelliti e gli anelli vicino a oggetti luminosi del sistema solare come Giove, Saturno e Marte.

Gli scienziati utilizzeranno il super telescopio per esplorare l’allettante domanda se possiamo vedere pennacchi di materiale che fuoriescono da lune come Europa e la luna di Saturno Encelado. Il James Webb potrebbe perfino essere in grado di vedere le firme dei pennacchi che depositano materiale sulla superficie di Europa.

Combinate con le immagini del campo profondo rilasciate l’altro giorno, queste immagini di Giove dimostrano la piena comprensione di ciò che Webb può osservare, dalle galassie osservabili più deboli e più lontane ai pianeti nel nostro cortile cosmico che puoi vedere ad occhio nudo dà il tuo vero cortile“.

Questo il commento di Bryan Holler, uno scienziato dello Space Telescope Science Institute di Baltimora, che ha contribuito a pianificare queste osservazioni.

I fan di Giove hanno potuto ammirare altre caratteristiche familiari dell’enorme pianeta del nostro sistema solare, attraverso lo sguardo a infrarossi di Webb. Una vista dal filtro a lunghezza d’onda corta dello strumento NIRCam mostra bande distinte che circondano il pianeta così come la Grande Macchia Rossa, una tempesta abbastanza grande da inghiottire la Terra. Grazie James

FONTE

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