Gianluca Ginoble canta commosso alle esequie dell’amica Flavia, travolta e uccisa da un ubriaco

Il tenore del Volo ha cantato per il funerale della sua amica rosetana Flavia Di Bonaventura, investita e uccisa da un uomo di 34 anni, ubriaco a Roseto degli Abruzzi (Teramo). 

Tra i momenti più commoventi delle esequie di Flavia Di Bonaventura, 22 anni, travolta e uccisa in bici da un uomo di 34 anni che guidava la propria auto ubriaco, oltre alle parole dei genitori che hanno ricordato la propria figlia, c’è stato il canto che il tenore de Il Volo, Gianluca Ginoble (Ginoble è di Roseto degli Abruzzi, ndr), ha dedicato all’amica scomparsa.

Gianluca Ginoble canta funerale Flavia-meteoweek.com

Ginoble ha infatti cantato per lei, l’Ave Maria di Gounod riarrangiata da Bach. Grande commozione per questo momento, tant’è che Ginoble, dopo aver smesso di cantare, si è commosso, lasciando andare le lacrime. E così è corso a dare un abbraccio ai genitori di Flavia, Antonio e Raffaella, e i nonni della ragazza.

Il gesto del cantante ha reso fiera tutta Roseto, che si è stretta attorno al dolore della famiglia di Flavia.«Gianluca, ha dimostrato per l’ennesima volta alla sua città di essere rimasto il ragazzo umile di sempre e di avere una sensibilità fuori dal comune», sono le parole dei cittadini dette a bassa voce.

La vicenda

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Era una giovane promessa della pittura Flavia, 22 anni, investita e uccisa mentre era in sella alla sua bici a Roseto degli Abruzzi, Teramo. La ragazza era stata investita lo scorso lunedì, 22 agosto, mentre rientrava con altri due suoi amici da una festa, in bicicletta. In vita, Flavia aveva espresso la volontà di donare gli organi, come aveva anche fatto mettere per iscritto sulla sua carta di identità.

Ha dunque donato fegato, polmoni, reni, che saranno trapiantati a Roma, Milano, Bari e L’Aquila. Con questa azione, la ragazza ha salvato quattro vite.

L’uomo che era alla guida dell’auto che l’ha investita, D. De Felicibus, 34 anni, anche lui di Roseto degli Abruzzi, risultato positivo al test dell’alcol, non aveva bollo né assicurazione, e ora è ai domiciliari, dopo la denuncia per omicidio stradale e lesioni.

Ricoverato in condizioni molto serie Simone Hoxha, 21 anni, calciatore, operato alcune ore dopo il sinistro stradale, dai neurochirurghi teramani per un ampio ematoma che ha riportato alla testa. Un’altra amica, 21 anni, è riuscita a sopravvivere e ha riportato la frattura del polso. È anche lei ricoverata all’ospedale San Liberatore di Atri.

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