Cede la trave dell’altalena: è tragedia all’oratorio parrocchiale

Tragico incidente in oratorio: una trave cede e l’altalena precipita addosso a una bambina di appena dodici anni.

A giugno un residente aveva denunciato il cattivo stato della struttura e la condizione di abbandono dell’area dove è avvenuto l’incidente.

L’altalena crollata – foto dalla rete

Un’altalena, il gioco, la spensieratezza. Poi la tragedia. È avvenuta a San Pelino, frazione di Avezzano (L’Aquila). La vittima è una ragazzina di 12 anni.  Stava giocando serenamente su un’altalena dell’oratorio parrocchiale, quando la trave che sosteneva la piccola struttura è collassata, cedendo improvvisamente. La trave è caduta addosso alla 12enne, morte sul colpo.

Il mortale incidente è avvenuto verso le 18 di ieri, 31 agosto. Al momento della tragedia, sul luogo si trovava anche un infermiere che ha cercato di rianimare la ragazzina. Sulle cause dell’incidente sono in corso gli accertamenti da parte dei i vigili urbani e dei Carabinieri che hanno delimitato la zona.

Stando alle prime ricostruzioni dell’incidente che ha portato alla morte della dodicenne, di origine albanese, lo stesso tronco poggiava sopra due alberi. A un certo punto la trave però si sarebbe spostata e nella caduta avrebbe travolto la bambina. Malgrado il tempestivo intervento dell’eliambulanza decollata dall’Aquila, arrivata subito sul posto, per la 12enne non c’è stato niente da fare.  Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente, nonostante il trasporto in elisoccorso all’ospedale di Avezzano.

La Procura apre un’inchiesta

Intanto la Procura della Repubblica di Avezzano, coordinata dal pm Maurizio Maria Cerrato, ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. Le indagini sono portate avanti dai carabinieri di Avezzano. Intervenuti sul posto, i militari hanno raccolto diverse testimonianze. Così hanno potuto fare una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente. Gli uomini dell’Arma continuano ad ascoltare altre persone. Quando è crollata l’altalena nel parco erano presenti anche altri bambini.

Pochi mesi fa, lo scorso 12 giugno, sul portale abruzzese Marsica Live era comparsa la denuncia di un residente, che sottolineava – corredata da foto che a accompagnavano – lo «stato di abbandono» del parco giochi della chiesa parrocchiale e la condizione di «totale degrado» dell’area.

Lo sconforto e la rabbia

In centinaia hanno commentato sui social la tragedia che ha sconvolto la comunità marsicana. Tra i commenti di cordoglio e di incredulità per l’accaduto, spiccano anche le voci che evidenziano come si faccia un gran parlare di sicurezza e di come, al contrario, non si riesca a tutelare la salute e l’incolumità dei più piccoli con semplici controlli o manutenzioni «Ho appena appreso della tragica notizia che ha colpito la comunità di San Pelino – scrive il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – Morire a dodici anni è difficile da spiegare e da accettare. A nome mio personale e dell’intera Giunta regionale sono vicino ai familiari della bambina in questo tragico momento».

Impostazioni privacy