Francesca Chillemi, “Io e Can Yaman ci vogliamo bene” | La confessione mette fine al gossip

Dopo mesi di chiacchiere che si sono rincorse, finalmente Francesca Chillemi fa chiarezza sul suo rapporto con Can Yaman. “Ci vogliamo bene” ha rivelato, lasciando tutti a bocca aperta.

Manca ormai poco alla messa in onda di “Viola come il mare“, in onda dal 30 settembre su Canale5.

Le aspettative sono alte a tal punto che i due attori protagonisti sono stati invitati al Festival di Venezia, solitamente dedicato al cinema, proprio per presentare la nuova fiction targata LuxVide. 

Ed è stato proprio durante un’intervista a Venezia che Francesca Chillemi ha rivelato quello che le fan sostenevano da sempre, che tra lei a Can ci fosse un sentimento. 

Francesca Chillemi, “Io e Can Yaman ci vogliamo bene”. Le parole in una intervista

Come dicevamo proprio durante un’intervista a Venezia i due hanno cominciato a battibeccare e a punzecchiarsi. Resisi conto di questo, la Chillemi ha voluto a precisare: “Noi stiamo scherzando, non è che stiamo litigando. Lo voglio chiarire perché da fuori può sembrare un battibecco, ma in realtà ci vogliamo bene”. E Can ha annuito sorridendo. “Lavorare insieme è stato molto bello” ha poi continuato Francesca. “Quante cose mi ha insegnato” ha dichiarato Can. Sembra proprio che tra l’attore turco, e l’attrice, sia nato un bellissimo feeling. Francesca ha spiegato che si compensano e si divertono. I due si erano già conosciuti sul set dell’ultima stagione di Che Dio ci aiuti 6 dove Can aveva fatto una piccola partecipazione, ma il set di Viola come il mare, che i due hanno condiviso per ben 7 mesi, ha permesso loro di conoscersi e apprezzarsi ancora di più.

La serie tv tanto attesa

Durante l’intervista l’attrice ha anche parlato del suo personaggio in “Viola come il mare“, una giornalista che da Parigi si trasferisce a Palermo. Vuole ritrovare suo padre e mettere un punto ad un dolore che si porta dentro. Ma Viola ha anche una particolarità, soffre di un disturbo neurologico: la sinestesia (una strana condizione, piuttosto rara, in cui si verifica una “sovrapposizione sensoriale”, cioè la stimolazione di uno dei 5 sensi induce, in maniera del tutto involontaria, una percezione secondaria in un altro senso. Un po’ come vedere un sapore o udire un colore, ndr).

A questo proposito la Chillemi ha spiegato:  “E’ una serie in cui crediamo. E’ molto divertente e ci sono molti colori all’interno perché il mio personaggio vede le persone in base alle loro emozioni”.

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