Quella strana affinità tra Meloni e Letta: possibile un governo Pd-FdI?

Letta e Meloni dialogano spesso, a volte anche in privato. Giorgia non si fida di Salvini e Berlusconi, Enrico non vuole lasciare il governo in mano alla destra. E se dopo le elezioni i due andassero molto d’accordo?

Il sospetto c’è, una sorta di intesa anche e qualche indiscrezione serpeggia già da tempo nei salotti politici televisivi, come quella espressa dal giornalista Tommaso Labbate a DiMartedì su La7: Fratelli d’Italia e Partito Democratico starebbero pensando a una sorta di “compromesso storico” per guidare il Paese dopo le elezioni.

Sebbene il Centrodestra sia in netto vantaggio sul Centrosinistra secondo tutti i sondaggi, Giorgia Meloni si fida molto poco dei suoi alleati e avrebbe in progetto di tagliare fuori Matteo Salvini, reo di essere ancora troppo poco schierato nel fronte occidentale anti-Russia e di essere poco affidabile al governo, come ampiamente dimostrato nei governi Conte I e Draghi.

QUELL’AFFINITA’ TRA ENRICO E GIORGIA

Il segretario del Pd e la presidente di FdI hanno ampiamente mostrato in questi mesi di avere una certa affinità politica. Letta è stato l’ospite d’onore della kermesse Atreju del partito, con Meloni ha instaurato una sorta di dialogo piuttosto costruttivo e si parlano spesso al telefono. Non sarebbe il primo accordo tra partiti di Centrodestra e Centrosinistra di questi ultimi anni, magari invocando la necessità di un governo di unità nazionale in una fase di crisi economica ed energetica così intensa scatenata dalla guerra in Ucraina.

Del resto Meloni sa che il Centrodestra non esiste più da tempo, le mire di Matteo Salvini sono esagerate e spesso mutevoli mentre contro Silvio Berlusconi rema l’età e una certa instabilità emotiva. Enrico Letta invece ha dimostrato anche durante il Governo Draghi di voler mantenere il Pd nell’esecutivo a ogni costo, una qualità che Giorgia saprebbe ben apprezzare.

QUESTIONI AMERICANE

Del resto qualche giorno fa Guido Crosetto, esponente di punta di FdI e fedelissimo di Meloni, aveva dichiarato al Financial Times: “Se (Meloni) vuole governare, dovrà creare il governo più forte e credibile che l’Italia abbia mai avuto“. Crosetto parla a un giornale internazionale e tenta di smarcare le posizioni del Centrodestra da quelle di Donald Trump, acerrimo nemico dell’attuale presidente Joe Biden, il quale non vedrebbe di buon occhio un governo italiano nuovamente composto da elementi vicini a The Donald, ovvero Salvini e il Carroccio.

Da ripulire anche l’immagine di Giorgia, la quale con l’intervento al congresso spagnolo di Vox che ha fatto il giro del mondo, si è mostrata troppo conservatrice e lontana dall’attuale esecutivo americano. Di conseguenza un bell’accordo tra il partito più europeista tra gli italiani, ovvero il PD, e FdI riuscirebbe a risollevare l’opinione internazionale di Meloni e della sua formazione politica così da evitare contrasti internazionali.

NON E’ SOLO FANTASIA

Difficile da immaginare o addirittura fantapolitica? Staremo a vedere, di certo non sono passaggi che possono essere esplicitati in campagna elettorale e del resto chi avrebbe mai immaginato un governo del M5S con Lega prima e Pd poi? Forse trent’anni fa avrebbero dato del pazzo anche chi avrebbe visto Berlusconi a capo del Consiglio dei Ministri.

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