Pillola contraccettiva maschile: una rivoluzione per la salute riproduttiva

La pillola anticoncezionale per uomini sta diventando una realtà sempre più vicina. Gli esiti delle ultime sperimentazioni in tale campo, infatti, hanno dimostrato l’efficacia di due diverse pillole contraccettive.

Un passo in avanti nel campo della salute riproduttiva: con la pillola contraccettiva per uomini sarà possibile ampliare i metodi di contraccezione maschile. Se al momento la lista delle opzioni si limita alla vasectomia o all’utilizzo del preservativo, nei prossimi anni la scelta per gli uomini potrebbe farsi più amplia.

Pillola uomini (fonte web) 08.09.2022-meteoweek.com
Pillola contraccettiva maschile: una realtà sempre più vicina (fonte web)

La produzione di una pillola anticoncezionale maschile avrà sicuramente un interessante impatto sulla società. Il tema, infatti, è spesso al centro di accesi dibattiti. Ora quella del “pillolo” – così viene soprannominata la pillola contraccettiva per uomini – sta diventando una realtà sempre più vicina.

Gli esiti degli ultimi esperimenti

In base a quanto emerso dagli studi effettuati dall’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development (NICHD), le pillole contraccettive sperimentali DMAU e 11β-MNTDC sarebbero in grado di ridurre la produzione di testosterone senza provocare effetti collaterali.

96 partecipanti in salute si sono sottoposti a due studi clinici di fase 1 della durata di 28 giorni. I volontari sono stati divisi in due gruppi. Al primo sono state somministrate le pillole contenenti il principio attivo mentre il secondo gruppo ha assunto dei placebo.

A sette giorni dall’inizio dell’esperimento, i livelli di testosterone dei partecipanti del primo gruppo sono diminuiti raggiungendo livelli al di sotto della norma. Inoltre il testosterone degli uomini che avevano assunto la dose completa (equivalente a quattro pillole al giorno) era decisamente più basso rispetto a quello di chi aveva assunto la dose dimezzata (due pillole al giorno).

Tra i partecipanti del secondo gruppo (quello al quale è stato somministrato un placebo) i livelli di testosterone non hanno subito alcuna modifica. Il modo in cui la pillola contraccettiva maschile funziona è simile a quello delle pillole femminili: si basa sulla combinazione di un ormone androgeno e uno progestinco.

La risoluzione degli effetti collaterali

Il “pillolo” va ad influire sulla produzione di testosterone che, quando diminuisce, ha un effetto contraccettivo. Finora la produzione di una pillola per uomini è sempre stata ostacolata da alcuni effetti collaterali, come gli sbalzi di umore e le alterazioni della massa muscolare (che possono presentarsi anche con l’assunzione della pillola femminile). Ma anche la mancanza di libido e la difficoltà nell’eiaculare.

Con le pillole DMAU e 11β-MNTDC questi problemi potrebbero sparire grazie al undecaonato presente al loro interno. Si tratta di un acido grasso a catena lunga che con le sue proprietà riesce a rallentare il processo di degradazione del testosterone.

Il 75% dei partecipanti alla sperimentazione, inoltre, ha affermato di essere intenzionato ad assumere la pillola anticoncezionale anche in futuro. Grazie al farmaco la contraccezione maschile in futuro potrebbe vivere una rivoluzione.

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