Regina Elisabetta, parla il portavoce: le rivelazioni sulla morte di Diana

Regina Elisabetta, parla il portavoce: le rivelazioni sulla morte di Diana

Voci da Palazzo corrono velocissime. A poche ore di distanza dalla morte della Regina Elisabetta, il portavoce ha rilasciato delle dichiarazioni importantissime su Carlo e sulla tragica scomparsa di Diana. 

 

Dickie Arbiter, il portavoce di Elisabetta ha raccontato molti aneddoti sulla sovrana

La morte della Regina Elisabetta ha portato scompiglio in tutto il mondo. Con lei è andato via un pezzo di storia ed ha avuto un inizio una nuova era, quella di re Carlo. Legatissima ai suoi familiari, la sovrana ha avuto accanto poche persone che l’hanno conosciuta davvero, tra loro c’è stato senza dubbio Dickie Arbiter, il suo segretario e portavoce. Tra i tanti fidatissimi della regina, di certo il segretario ha avuto un ruolo importantissimo, ed a distanza di poche ore della scomparsa della sovrana, il portavoce ha rilasciato un’intervista per La Repubblica.

Dickie Arbiter ha iniziato a lavorare per il reali nel 1988, a luglio. Ad invitarlo è stata proprio la regina e condivise un picnic con lei.  “Dai, saliamo in macchina!”- gli disse la Regina che si trovava alla guida, arrivati  al cottage di Balmoral, andarono a pranzo e consumarono “qualcosa al volo, tra posate di plastica e contenitori Tupperware”.

Il segretario della Regina Elisabetta svela: “Dopo la morte di Diana la accusarono di non…”

Il portavoce ha svelato che era molto emozionato. La vicinanza della regina lo agitò, ma Elisabetta fu accomodante e tranquilla. “Io ero paralizzato e non ricordo le poche frasi che mi permisi di dire. A un certo punto, sparecchio e mi appresto a lavare i piatti. Ma una voce mi fa: ‘No, aspetta!’. Chi era? La regina Elisabetta! Che mi disse: ‘Io lavo i piatti, tu li asciughi’. E così facemmo. Che meraviglia”.

Arbiter ha poi svelato di sentirsi apprezzato da sua maestà, perchè se così non fosse stato, lei non avrebbe mai e poi mai tollerato le sue “cravatte sgargianti”. Il portavoce inoltre la ricorda come una persona solare e simpatica che adorava stare in compagnia degli altri. “ sapeva rompere il ghiaccio come nessuno”. Nessuno si permetteva di parlarle in modo diretto, bensì era lei a parlare e gli altri semplicemente rispondevano”. “Ma se la guardavi negli occhi, sì, riconoscevi il suo humour inconfondibile. E soprattutto, trattava tutti allo stesso modo”- ha concluso.

Poi, un salto veloce in quello che è stato l’evento più doloroso per il reali, la morte improvvisa e drammatica di Lady Diana. Il portavoce ha dichiarato “A Buckingham Palace si viveva una certa esasperazione. Anche perché la regina non sopportava che si lavassero i panni sporchi in pubblico. Ma ‘keep calm and carry on’. La regina è andata avanti, credendo nei suoi principi e nel senso del dovere, fino agli ultimi giorni della sua vita. Dopo la morte di Diana la accusarono di non essere triste, ma si è comportata allo stesso modo quando spirarono sua sorella, sua madre o persino Filippo”.