Rientro a scuola, a Roma l’allarme dei presidi sulla vespa orientalis: “Nessuno ha disinfestato”

Rientro a scuola, a Roma l’allarme dei presidi sulla vespa orientalis: “Nessuno ha disinfestato, nemmeno un sopralluogo”. Nel mirino gli istituti del municipio I. 

Mancano pochi giorni ormai al suono della campanella. Con gli studenti romani che stanno per tornare tra i banchi di scuola, la città è stata invasa da una specie particolare di vespa – la vespa orientalis.

Rientro a scuola, a Roma l'allarme dei presidi sulla vespa orientalis Nessuno ha disinfestato - meteoweek.com
Rientro a scuola, a Roma l’allarme dei presidi sulla vespa orientalis: “Nessuno ha disinfestato” – meteoweek.com

L’imenottero ha cominciato a nidificare a Roma a causa dei cambiamenti climatici. Ma sotto osservazione sono soprattutto i quartieri del municipio I, dove pare che l’insetto sia particolarmente presente. Nel frattempo, i presidi degli istituti lanciano l’allarme: “Ancora nessuna disinfestazione, nessun sopralluogo”.

“Attivare misure speciali anche durante le ore di lezione”

Con l’invasione della vespa orientalis, sono state disposte misure speciali per gli istituti del municipio I. A renderlo noto il presidente della commissione Scuola, Alessandro Monciotti, che parla di “operazioni di disinfestazione nei plessi”, e di “sopralluogo negli istituti, per capire se durante i mesi di chiusura l’imenottero abbia nidificato” nelle scuole. I controlli dovrebbero interessare in via prioritaria l’area di Prati, la più colpita dalla nuova arrivata orientalis.

Del resto, la possibilità che nel periodo estivo si siano formati nidi all’interno dei locali scolastici è reale. Solo che, a pochi giorni dall’apertura delle scuole, al momento non sono stati ancora effettuati né sopralluoghi né disinfestazioni. E ormai non rimane tempo per iniziare nessuna di queste operazioni entro lunedì 12 settembre. “Non ci risulta siano stati fatti controlli mirati. Sappiamo che spetta ai Municipi ma al momento i monitoraggi non sono partiti. Così come non sono state portate a termine le operazioni di sfalcio delle erbacce nei giardini. Così rischiamo di ritrovarci di fronte a situazioni complicate. Pensiamo ai topi, ad esempio”, ha spiegato spiega Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi di Roma.

“Nell’incontro avuto con il sindaco Gualtieri ci è stato garantito che il Campidoglio avrebbe sollecitato i municipi ad intervenire, con le strutture decentrate Per l’istituto Manin, che aveva bisogno di aule, abbiamo chiesto aiuto all’assessora Pratelli e solo così abbiamo risolto nella dislocazione delle classi. A questo punto dobbiamo sollecitare interventi urgenti anche per la vespa orientalis e i topi”, ha poi proseguito Rusconi.

Come spiegato da Lucilla Carnevali, ricercatrice dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ed esperta di imenotteri, questi insetti sono tornati a popolare Roma in maniera così importante a causa del cambiamento climatico. Queste vespe possono nidificare “nei buchi” presenti sulle facciate degli istituti, “ma anche sotto terra”; sono attratte dalle fonti d’acqua, e sono attive principalmente “nelle ore centrali del giorno”, durante le quali bambini e ragazzi avranno la pausa pranzo. Alla luce di ciò, Andrea Caroni, rappresentante della Conferenza della Rete delle scuole – Municipio Roma I Centro, ha ulteriormente ribadito come “sarà necessario prevedere misure speciali anche durante l’ora del pasto“. Importante inoltre “sarà alzare il livello di attenzione, inviando alle scuole il numero verde della protezione civile”.

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