“Covid bus” si ribalta in autostrada, è strage in Cina. Trasportava i contagiati verso la quarantena

Tragico incidente in Cina a un “Covid bus” che trasportava decine di persone infettate dal virus verso un centro di isolamento.

Esplode la rabbia dei cinesi sui social per la politica “Zero-Covid” di Pechino.

Qualcuno le ha già definite “vittime collaterali” della politica di tolleranza zero della Cina verso il Covid. Sono le 27 persone morte e le 20 ferite nell’incidente di un bus avvenuto nella provincia di Guizhou. Il mezzo stava trasportando i suoi 46 passeggeri (47 con l’autista) verso un centro di quarantena sanitaria, come prescrive la normativa di Pechino per i contagiati da Covid-19.

L’autobus si è ribaltato su una superstrada, come ha reso noto una breve dichiarazione della polizia della contea di Sandu, senza menzionare la ragione del trasferimento. Dei 47 a bordo, in 27 hanno perso la vita nell’incidente, mentre i 20 feriti sono ricoverati in ospedale. Il quotidiano cinese “Caixin” riferisce che la polizia ha confermato che i passeggeri a bordo erano «persone legate all’epidemia da Covid» trasportate da Guiyang, il capoluogo di provincia, alla contea di Lido, a circa 200 chilometri di distanza. Venerdì a Guiyang, città da sei milioni di abitanti in lockdown da inizio settembre, sono stati segnalati circa 180 nuovi contagi di Covid-19.

I fatti sono avvenuti verso le 2.40 di domenica, 18 settembre, nella provincia sudoccidentale di Guizhou. Dove, fa osservare la Cnn sulla base delle statistiche ufficiali, solo due persone su 38 milioni di abitanti sono morte per il Covid dallo scoppio della pandemia. E sabato nella provincia sono stati registrati 712 casi di Covid, circa il 70% dell’intero Paese.

Le immagini del bus scatenano la rabbia dei social cinesi

Secondo le ricostruzioni della polizia della contea di Sandu, l’autobus «si è ribaltato su un lato». Una delle immagini circolate sui social mostra un pullman con la parte superiore totalmente accartocciata su di sé. Con un operatore protetto da una tuta anti contaminazione impegnato a sanificare il mezzo dall’esterno mentre viene trainato via. Un particolare che ha colpito gli utenti dei social. Così come lo scatto che riprende di notte passeggeri e autista del bus a loro volta con le tute anti contaminazione addosso.

Sui social divampa la rabbia dei cinesi per l’insistenza delle autorità con la politica “Zero-Covid” che prevede l’isolamento delle persone infette e dei contatti stretti. Su Weibo sono apparsi commenti come questi: «Siamo tutti su quel bus», «La prossima potrebbe toccare a noi» Sì, tutti noi rischiamo di finire su un autobus così triste e terrificante», scrive un altro commentatore contrario alla politica anti Covid del Partito-Stato cinese.  La censura si è attivata prontamente cancellando i riferimenti  all’hashtag #BusGuizhou.

Dopo il terribile incidente i leader politici della provincia di Guizhou hanno chiesto la revisione delle procedure per trasportare e isolare i contagiati.

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