La Serie A di calcio dice addio al fuori gioco: ora non ci saranno più margini di errore

Ogni settore sta cercando di migliorare come meglio può dal punto di vista della tecnologia, ma non sempre è possibile riuscirci visto e considerato che ci siano molte variabili da considerare. Alcune di queste possono essere risolte con il passare del tempo, mentre in altri casi è necessario studiare a fondo la questione per capirla a dovere. In entrambi  i momenti, come è facilmente intuibile, si arriva comunque a scoprire qualcosa, come le nuove idee implementate nel calcio.

La Serie A di calcio dice addio al fuori gioco: ora non ci saranno più margini di errore
Gli algoritmi vengono adottati pure nel calcio – MeteoWeek.com

Si è parlato a lungo del cosiddetto fuorigioco semiautomatico nel mondo del calcio, ossia una inedita tecnologia che utilizza sensori e AI per facilitare gli arbitri a decretare le posizioni di off-side. Parliamo di una rivoluzione calcistica vera e propria, in quanto la Serie A potrebbe essere il primo campionato nazionale ad usare questa nuova funzionalità, seppur non sia ancora del tutto pronta.

C’è da dire, però, che il fuorigioco semiautomatico avrebbe dovuto fare il suo debutto ufficiale ai Mondiali in Qatar  novembre ma, a quanto pare, la Lega Serie A avrebbe sorpassato la FIFA, lanciando il sistema già nel prossimo mese. Il fuorigioco automatico è già stato messo alla prova per alcune partite ufficiali come la finale di Supercoppa e qualche match di Champions League, e pare funzionare. Ma come agisce, e in quali circostanze?

L’utilità dell’IA in campo e il successo del software durante le partite

La Serie A di calcio dice addio al fuori gioco: ora non ci saranno più margini di errore
Le tecnologie si evolvono anche dal punto di vista calcistico – MeteoWeek.com

Lo abbiamo accennato, tuttavia lo ripetiamo ugualmente dato che sia importante: con l’arrivo di questa tecnologia non sarà più possibile commettere errori arbitrali, ovviamente per quanto riguarda il fuorigioco. Grazie all’utilizzo di un sensore all’interno del pallone di gioco, e a una dozzina di telecamere chiaramene, l’intelligenza artificiale elaborerà i dati delle posizioni dei giocatori in pochissimi secondi e con estrema precisione. Per farvi capire meglio quello che stiamodicendo: si passerà dai 70 secondi della media attuale a 20-25 secondi. In seguito, questi dati saranno comunicati in tempo reale in sala VAR.

La decisione della Lega e dell’AIA è stata accelerata per via dello scandalo accaduto durante la oartita di campionato tra Juventus e Salernitana, dove è stata annullata una rete dal VAR per off-side nonostante il giocatore fosse in posizione regolare. Ma grazie al nuovo metodo queste clamorose sviste arbitrali spariranno, dato che le linee e il momento di impatto col pallone saranno tracciate direttamente dal sistema.

Ciò non toglie che l’arbitro sarà presente sul campo a fornire la sua assistenza tecnica, però non possiamo negare che l’uso di una tale tecnologia non possa diminuire in maniera esponenziale la possibilità di non riconoscere un fallo, oppure di annullare una azione corretta senza motivo. In futuro scommettiamo  che vedremo questa IA dappertutto, ragione per la quale ci aspettiamo delle grandi novità in merito come anche delle migliorie aggiuntive che hanno a che fare con il software. Per il momento dobbiamo aspettare e sperare altri aggiornamenti in merito.

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