Apple, pesante rincaro del 20% su tutti gli abbonamenti: tasche sempre più leggere

Periodo nero per Apple, che a causa delle perdite che ha riscontrato si è vista costretta ad incrementare di molto i prezzi dei suoi dispositivi migliori. Questo non ha fatto altro che rendere la situazione ancora più critica di quanto non fosse già, ragione per cui ci si aspetta soltanto il peggio ora come ora. Ma che cosa ha scatrnato questo aumento di costi, e come si spera possa essere risolto esattamente?

Apple pesante rincaro del 20% su tutti gli abbonamenti: tasche sempre più leggere
Servizi di questo calibro sono abbastanza gettonati – MeteoWeek.com

Apple ha visto giorni migliori. Ora come ora è stato impossibile non notare gli aumenti di prezzo in ogni tipo di settore: a partire dall’edilizia, passando per le bollette, la benzina e il cibo, sino ad arrivare a colpire anche il settore degli smartphone, e dunque dei dispositivi elettronici in generale. Quest’ultimo rincaro è stato principalmente messo sotto ai riflettori dai nuoci iPhone 14 di Apple, il cui prezzo pare essere aumentato in maniera più che vertiginosa.

E questo è stato notato per via del fatto che i cellulari costino decisamente di più rispetto a prima, soprattutto per gli utenti inglesi i quali pagano in sterline, e quelli europei che saldano in euro. I clienti americani non sono stati toccati dai rincari, il che significa che questi aumenti sono dovuti alle forti variazioni del cambio euro/dollaro e sterlina/dollaro. In Italia, prendendo in esempio iPhone 14, si parte da 1.029 euro, contro i 799 dollari degli USA.

Le nazioni non soggette al rincaro e la causa del problema

Apple pesante rincaro del 20% su tutti gli abbonamenti: tasche sempre più leggere
Gli abbonamenti della Mela cambiano ancora una volta, e non i meglio: ci si aspetta un futuro disastroso – MeteoWeek.com

Il cambio di prezzi della casa di Cupertino, la quale ha anche colpito il costo della sostituzione delle batterie sui nuovi iPhone, ha a che fare principalmente con l’App Store. Stiamo parlando di un aumento del 20% sui beni digitali, quindi sia le app che gli acquisti in-app. Il prezzo minimo salirà a 1,19 euro invece dei 0,99 euro attuali. Dunque il codto massimo sale a 1.199 euro contro i 999 euro attuali.

A partire dal 5 ottobre, in sostanza, un’applicazione che ora costa 9,99 euro la andremo a pagare ben 11,99 euro. Sembra che siano pochi due euro, ma se facessimo il conto di tutti gli aumenti e delle offerte che sono disponibili attualmente, ci accorgeremmo che ciò che andiamo a spendere è tutto tranne che una cifra corretta da un punto di vista oggettivo. Dal loro, beh, può essere giusta qualora sia necessaria attuarla chiaramente.

Comunque sia, I servizi in abbonamento e quelli con rinnovo automatico non subiranno aumenti di prezzo automatici, infatti sarà a discrezione dello sviluppatore riportare incrementi o meno. Però sappiate che l’aumento dei costi in App Store interesserà soprattutto l’Europa e quindi anche l’Italia. Altri mercati colpiti come il nostro sono quelli di Cile, Egitto, Giappone, Malesia, Pakistan, Polonia, Corea del Sud, Svezia e Vietnam. Si sospetta che anche altri Paesi subiranno la stessa sorte presto o tardi; è soltanto una questione di tempo ormai.

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