Letta lascia: “Non mi ricandiderò a segretario del Pd”

Enrico Letta non si ricandiderà al prossimo congresso del Pd. Lo annuncia durante la conferenza stampa post-elettorale, sostenendo che ora il partito dovrà rinnovarsi e fare una riflessione su come contrastare l’avanzata della destra in Italia. 

Come era prevedibile dopo la disfatta elettorale, Enrico Letta lascia la segreteria del Partito Democratico. Non la farà con dimissioni immediate, ma proseguirà il lavoro fino al congresso del partito previsto per marzo al quale non si ricandiderà come leader dei dem.

“HA VINTO LA DESTRA”

Letta si presenta in conferenza stampa accompagnato dalle capigruppo uscenti di Camera e Senato Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, dal coordinatore della segreteria Marco Meloni e dal tesoriere Walter Verini. “Gli italiani e le italiane hanno scelto, una scelta chiara e netta, la destra, il governo avrà un governo di destra” dice il segretario dei dem ai giornalisti. “Oggi è un giorno triste per l’Italia e l’Europa. Questa legislatura sarà la più a destra, è un rammarico profondo ma anche uno stimolo a continuare a lottare“.

LE MANCATE ALLEANZE

Al Pd servivano soprattutto alleati competitivi per raggiungere i voti del Centrodestra, ma Verdi/Sinistra Italiana e soprattutto +Europa non sono stati all’altezza. “I numeri dimostrano che l’unico modo per battere la destra era il campo largo, non è stato possibile non per nostra responsabilità – continua Letta -. Quello di Azione è stato fuoco amico come dimostra la candidatura di Calenda nel collegio di Emma Bonino, che ha finito per aiutare l’elezione della candidata di destra. Oggi il Pd, pur con un risultato insoddisfacente, ma è il secondo partito del Paese e il secondo gruppo parlamentare e la prima forza di opposizione“.

VERSO IL CONGRESSO

Si apre ora la fase congressuale del Pd che dovrà portare a un profondo rinnovamento della classe dirigente, delle alleanze ma anche delle tematiche su cui il partito dovrà lavorare e su cui si dovrà confrontare con i lettori. “Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito per accelerare il percorso che porterà a un congresso” continua Letta secondo il quale questo sarà “un congresso di profonda riflessione, sul concetto di un nuovo Pd che sia all’altezza di questa fida epocale, di fronte a una destra che più destra non c’è mai stata. Assicurerò con spirito di servizio la guida del Pd fino al congresso a cui non mi presenterò da candidato” conclude Letta.
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