TNTVillage messo KO in Tribunale: ora è costretto a rimuovere tutto ciò che si poteva scaricare

Pare che dovremo salutare per sempre TNTVillage, la storica piattaforma si contenuti scaricabili che adesso chiuderà i battenti per sempre. È quanto dichiarato dall’ultima sentenza emenata contro di lei, motivo per cui non possiamo che essere tristi di una decisione così tanto crudele nei suoi confronti. Ma che cosa accadrà adesso?

TNTVillage messo KO in Tribunale: ora è costretto a rimuovere tutto ciò che si poteva scaricare
La sentenza è stata emanata e non si torna più indietro – MeteoWeek.com

In realtà TNTVillage ha chiuso i battenti sin dal dal 2019, tuttavia molti contenuti, come libri e film, erano ancora scaricabili. Ma il tribunale di Milano ha confermato l’ordine di rimozione, di conseguenza non accetta che i prodotti possano essere installati da chiunque e senza nessun preavviso. Una decisione dura, ma che dobbiamo accettare poiché niente cambierà questa situazione.

Da qui comprendiamo che la storia di TNTVillage, ovvero uno uno dei più noti esempi di piattaforme di scambio di contenuti protetti dal diritto d’autore, giunge in maniera definitiva al termine. Ci ha regalato tanti bei momenti, soprattutto con i suoi contenuti scaricabili, ma ora che ci pensiamo bene ci domandiamo quale potrebbe essere il modo migliore per onorarla. La risposta è semplice: parlarne.

Il motivo della chiusura definitiva del sito

TNTVillage messo KO in Tribunale: ora è costretto a rimuovere tutto ciò che si poteva scaricare
Dobbiamo dire addio a TNTVillage, che sicuramente tutti noi conosceremo – MeteoWeek.com

Il sito, come abbiamo detto pochi secondi fa è chiuso dal 2019. Tuttavia, i contenuti disponibili come libri, serie TV e film potevano ancora essere scaricati. Sulla piattaforma erano presenti – senza nessun tipo di permesso si intende – ben 135.000 mila titoli di libri e 230.000 mila film protetti da copyright. È un numero gigantesco se valutato con obiettività, dunque è chiaro che non potevano ignorare la situazione.

All’epoca TNTVillage aveva resistito all’ordine di chiusura, ed il motivo era legato al fatto che fosse uno dei siti di riferimento per il download di contenuti protetti da diritto d’autore, seppur ora non sia più così. Nel corso del tempo queste “regole” sono andate perdute e le opere pubblicate sulla piattaforma non sono state più revisionate, ragione per la quale è diventata fin troppo sospetta.

Però, la nuova sentenza di fatto ha confermato quella precedente ovvero la validità delle pretese vantate da realtà come l’Associazione Italiana Editor, acronimo di AIE, e dalla Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, cioè APAV, confermano: “Accogliamo con viva soddisfazione la decisione del tribunale di Milano. Si tratta di una sentenza che riguarda non soltanto il caso specifico di TNTVillage, ma anche alcuni punti di diritto di grande interesse, dal momento che mette sullo stesso piano i file caricati dall’amministratore e quelli caricati dagli utenti della piattaforma“.

A questa dichiarazione si aggiunge anche quella di Federico Bagnoli Rossi, il Presidente di FAPAV, che ha definito la sentenza come “un importante successo condiviso. Tramite questa sentenza viene ribadito nuovamente come l’illecita messa a disposizione online delle opere creative rappresenti una grave violazione che comporta una pericolosa limitazione allo sfruttamento dei diritti ad essa collegati, con un preoccupante pregiudizio economico non solo per l’industria culturale ma per il Sistema Paese nel suo complesso“.

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