“La sera andavamo a Colle Oppio”: i luoghi della destra di Giorgia Meloni

Ogni forza politica ha anche i suoi luoghi identitari, i posti dove avvengono gli incontri riservati e non.

Non fa eccezione FdI, oggi primo partito italiano. Ecco quali sono i luoghi della destra di Giorgia Meloni.

Col nuovo esecutivo – che si annuncia guidato dalla leader di FdI – cambiano anche i luoghi della politica. Una mappa che, riporta il Messaggero, nel caso della destra meloniana parte da Colle Oppio, luogo identitario (sede della storica sezione missina guidata da Fabio Rampelli, oggi vicepresidente alla Camera di Fratelli d’Italia). Oggi lì davanti si trova il Sanctuary, un locale tranquillo e minimalista, con una clientela selezionatissima. Un locale soprattutto fidato. Il suo proprietario è un dirigente di FdI, Pier Paolo Terranova, nonché ex marito della ex assessore comunale Laura Marsilio. Un luogo ideale per la chiusura delle campagne elettorali e per le serate tra dirigenti, militanti e semplici seguaci del partito.

Per incontri e riunioni di natura più politica ci sono invece Palazzo Demanio della Camera: al quinto piano (dove si trova l’ufficio del capogruppo Francesco Lollobrigida) e al sesto piano, dove c’è quello di Giorgia Meloni. Oppure c’è la palazzina di via della Scrofa, già sede storica del Msi sotto Giorgio Almirante. Da qualche tempo però gli appuntamenti più riservati si svolgono in hotel di via Nazionale (la terrazza del The Glam con vista sul Colle) oppure in ristoranti del Centro come Rinaldi al Quirinale, Maxelà e soprattutto La Campana.

Anche attorno agli incontri alla fondazione FareFuturo di Adolfo Urso gravita la destra di FdI. Così come attorno alla fondazione intitolata a Pinuccio Tatarella. Un altro luogo della politica meloniana è il bar Cigno, ai Parioli. Qui infatti riceve Guido Crosetto, cofondatore di FdI assieme alla Meloni e a Ignazio La Russa.

Parola d’ordine: niente sfarzi

Ad ogni modo la vita nel microcosmo di Fratelli d’Italia si svolge all’insegna della sobrietà. La Meloni coi suoi è stata chiara sul punto: niente serate mondane o festaiole per rispetto di un Paese colpito prima dalla pandemia e poi dal caro bollette. Tanto che ancora non è stata programmata la festa per la vittoria alle elezioni.

La parola d’ordine dunque è minimalismo. Uno stile di vita adottato in primo luogo da Giorgia Meloni, che si divide tra le sessioni in palestra, i fine settimana in famiglia a organizzare festicciole con le compagne di classe della figlia Ginevra e la spesa nel supermercato dietro casa. Meloni che appena può rimette piede alla Garbatella, dove ancora vive sua madre e dove si trovava la sua prima sezione del Fronte della Gioventù (in via Guendalina Borghese). Per il weekend c’è anche Subiaco, paese del cognato Francesco Lollobrigida (marito della sorella Arianna), ideale per i ritiri della destra al governo del Paese. Un po’ come lo furono Capalbio o Città della Pieve per la sinistra.

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