“Di Maio, ora rimettiti a studiare e lascia la politica”: il consiglio dell’ex amico

Alessandro Di Battista commenta l’esclusione dell’ex amico – nonché collega di partito – e gli consiglia di dedicarsi ad altro.

L’ex attivista M5s commenta anche il risultato del partito guidato oggi da Giuseppe Conte.

Non deve essere un momento facile per Luigi Di Maio. Il titolare della Farnesina è stato uno dei grandi delusi di queste elezioni politiche. Nel collegio di Napoli Fuorigrotta ha dovuto incassare una severa sconfitta, staccato nettamente (39,72% contro 24,41%) dal pentastellato (e ex ministro dell’Ambiente) Sergio Costa.

E ora a rincarare la dose arriva il consiglio (decisamente non richiesto) dell’ex amico e collega di partito, Alessandro Di Battista, che ad agosto lo aveva attaccato duramente tracciando un quadro ben poco lusinghiero del leader di Impegno civico definito su Facebook come “trasformista, disposto a tutto, arrivista, incline al più turpe compromesso pur di stare nei palazzi”.

In particolare Di Battista non gli perdonava di essersi avvicinato al Pd, partito che in precedenza detestava come nessun altro, ricorda l’ex parlamentare grillino.

I consigli all’ex amico e collega di partito

Adesso Di Battista ritorna a occuparsi di Luigi Di Maio, commentando la sua esclusione dal Parlamento. La sconfitta all’uninominale lo ha spinto fuori dal Parlamento. Per la sua estromissione, ha confessato Di Battista in un video, “non provo nessuna gioia, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Ma l’ex esponente M5s non fa mancare un consiglio a Di Maio: “Gli consiglio di stare alla larga dal mondo della politica. Di studiare, di prendersi una laurea e di vivere la vita reale che, forse, negli ultimi anni non ha vissuto”.

Infine lo invita a sperimentare di persona che “c’è vita al di fuori dei palazzi. Non mi va di infierire, non deve essere facile”.

In questo modo Alessandro Di Battista ha voluto commentare il pessimo risultato elettorale del suo vecchio collega di partito, escluso dal Parlamento dopo essere uscito sbattendo la porta dai Cinque stelle per fondare Impegno civico.

Anche sul risultato del Movimento alla prova delle Politiche – un ottimo risultato per una forza politica data per moribonda solo pochi mesi fa – Di Battista ha voluto dire la sua. “Il M5S – ha commentato – ha avuto obiettivamente un recupero importante, che in pochi avrebbero immaginato 3-4 settimane fa. Il merito è di Conte, che ha azzeccato la campagna elettorale”.

“Ora mi auguro – ha aggiunto l’ex pentastellato – che le cose dette, che gli hanno consentito questo recupero importante, vengano mantenute nei prossimi mesi, a partire dal no all’invio d’armi in Ucraina e al cambio di passo sulla guerra”.

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