Sterlina in picchiata, la Banca d’Inghilterra interviene per salvare la moneta britannica

La Banca centrale britannica interviene per salvare la sterlina dopo il tracollo di lunedì a seguito della presentazione della ricetta ultraliberista del Tesoro.

Via all’acquisto illimitato di titoli di stato da parte della Bank of England (Boe). Governo Truss nella bufera per la riforma fiscale.

La sterlina crolla e Londra corre ai ripari. Pronto in piano di emergenza per arginare la picchiata della moneta britannica e l’impennata dei rendimenti dei gilt. La Banca d’Inghilterra ha fatto scattare un programma temporaneo di acquisto di titoli di Stato a lunga scadenza per “ristabilire condizioni ordinate sul mercato“. Inoltre ha deciso di rimandare l’avvio del piano di vendita di gilt in suo possesso.

Una operazione che partirà subito. Non c’è tempo da perdere dopo il crollo di lunedì arrivato dopo la presentazione del cosiddetto ‘mini-budget’ di Kwasi Kwarteng. Il ministro del Tesoro britannico, noto per la sua ispirazione ultraliberista, ha annunciato tagli alle tasse dei ceti più abbienti. Domenica poi ne ha preannunciati altri. Ieri la sterlina è scesa di nuovo sui mercati valutari. Il Fondo monetario internazionale ha criticato il piano fiscale del governo britannico, considerato troppo sbilanciato a favore delle classi più ricche. Ieri mattina la sterlina è scesa dello 0,05% rispetto all’euro, a 1,11 euro e dello 0,56% contro lo yen giapponese a 154,34 yen.

Acquisti illimitati ma temporanei di titoli di Stato

La Banca centrale così è dovuta intervenire con una operazione “che sarà interamente finanziata dal Tesoro” e senza limiti quantitativi. In una nota la Boe precisa di non aver rinunciato a ridurre il proprio attivo di 838 miliardi di sterline di gilt. Ma l’inizio della vendita – programmato per la prossima settimana – sarà rinviato per via delle difficili condizioni del mercato.

La Banca d’Inghilterra si prepara dunque ad acquistare temporaneamente titoli di Stato britannici a lunga scadenza. Lo scopo è quello di “ripristinare condizioni di mercato ordinate. Gli acquisti saranno effettuati su qualsiasi scala sia necessaria per ottenere questo risultato”. Gli acquisti di titoli, spiega la nota della Boe, “saranno rigorosamente limitati nel tempo. Sono destinati a risolvere un problema specifico nel mercato dei titoli di Stato a lunga scadenza. Le aste si svolgeranno fino al 14 ottobre”.

Nel frattempo il ministro del Tesoro, Kwasi Kwarteng, ha incontrato i banchieri per calmare i mercati. E per chiedere alle banche britanniche, si presume, di non scommettere contro la sterlina. Oltre che dal Fmi, anche dai laburisti sono arrivate critiche a Kwarteng e alla politica del governo Truss. “Credo che la dichiarazione dell’Fmi sia molto seria e mostri quale pasticcio il governo ha fatto dell’economia ed è autoinflitto”, ha detto il leader laburista, Keir Starmer.

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