Spalletti spiazza tutti con una dichiarazione inaspettata: “Pioli ha ragione”

Luciano Spalletti ha spiazzato tutti con una rivelazione inaspettata, inerente al match che ha visto gli azzurri vincere contro il Milan di Pioli.

Riprende la Serie A, dopo la pausa delle nazionali impegnate nelle ultime sfide dei gironi di Nations League. Sabato alle ore 15 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, la squadra di Spalletti affronterà il Torino.

Luciano Spalletti allenatore del Napoli (Credit: Twitter) 30092022 - Meteoweek.com
Luciano Spalletti allenatore del Napoli (Credit: Twitter) 30092022 – Meteoweek.com

Tre vittorie consecutive nelle ultime cinque partite, gli azzurri dovranno dare continuità alla vittoria di San Siro contro il Milan prima della sosta. In occasione della conferenza stampa l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha voluto presentarsi con un mazzo di rose per ricordare Mahsa Amini e Hadith Najaf, le due ragazze uccise dalla violenta repressione del governo in Iran.

Spalletti ha spiegato che il loro percorso di crescita sarà lungo e difficile e ogni volta devono fare le stesse cose, ovvero impegno costante: “Ogni partita deve confermarci quello che stiamo facendo, ma un singolo risultato non cambia l’intero campionato“.

Le parole di Spalletti

L’allenatore toscano ritorna sul big match contro i rossoneri affermando che a Milano si è arrabbiato per quanto i suoi giocatori abbiano concesso nella loro area di rigore. “Se Pioli dice che hanno giocato una grande gara e avuto occasioni ha ragione, ma questo dà valore alla nostra vittoria. Sono dei meriti che vanno dati ai nostri calciatori. Il talento da solo non basta mai, di questo sono convinto“.

Luciano Spalletti in panchina (Credit: Twitter) 30092022 - Meteoweek.com
Luciano Spalletti in panchina (Credit: Twitter) 30092022 – Meteoweek.com

Infine il tecnico azzurro risponde al dubbio di formazione su chi partita per il ruolo di centravanti. Tutti gli occhi ovviamente sono rivolti su Raspadori, uomo copertina del settembre napoletano: “Ci sarà sia lui che Simeone, poi vedete voi se uno giocherà 60 e uno 30 minuti. Sono due calciatori importanti e questo discorso su chi gioca più o di meno va affrontato in maniera corretta. Il discorso è sempre quello del lungo periodo, e poi ci sono tante gare ravvicinate“.

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