Una nuova AI promette che presto ci farà parlare (e comprendere) dai nostri animali: solo un sogno?

Dalla penna di Hugh Lofting alla scienza, il passo sembra essere diventato breve. Chi non ricorda le avventure del Dottor Dolittle, il protagonista di una serie di libri per bambini, che sapeva parlare con gli animali?

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Si potrà parlare con gli animali prima o poi? – MeteoWeek.com

Un medico un po’ scorbutico a dire il vero, che evita i pazienti umani a favore degli animali, con i quali può parlare nella loro lingua. Diventa poi naturalista, utilizzando le sue capacità di parlare con gli animali per comprendere meglio la natura e la storia del mondo.

Le storie sono ambientate nella prima età vittoriana, in cui il dottor John Dolittle vive nel fittizio villaggio inglese di Puddleby-on-the-Marsh nel West Country. Il dottor Dolittle ha alcuni amici stretti umani, tra cui Tommy Stubbins e Matthew Mugg, the Cats’-Meat Man. Tra gli animali ci sono Polynesia (un pappagallo), Gub-Gub (un maiale), Jip (un cane), Dab-Dab (un’anatra), Chee-Chee (una scimmia), Too-Too (un gufo), il Pushmi-pullyu (Un animale immaginario con due teste alle estremità opposte del suo corpo) e un topo bianco chiamato semplicemente Whitey.

Comunicare con gli animali è già possibile

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L’AI ci farà parlare col nostro animale domestico? – MeteoWeek.com

Oggi chiaramente la scienza non ha né inventato né trovato un essere umano capace di capire il linguaggio degli animali, ma ha fatto un grosso passo in avanti nel campo dell’Intelligenza Artificiale che, a quanto pare, presto permetterà agli umani di comunicare con gli animali, probabilmente cani e gatti.

In realtà, a ben guardare, è già possibile comunicare con gli animali, anche se non con un linguaggio assimilabile a quello umano. Infatti grazie alle tecnologie a loro disposizione, gli scienziati hanno già raccolto intere librerie di suoni e video grazie ai quali  hanno creato algoritmi da usare con l’Intelligenza Artificiale.

Proprio l’Intelligenza Artificiale aiuta infatti a capire cosa significa il comportamento di un animale, e già sono stati fatti ampi progressi nella comunicazione con gli animali. Ci sono anche delle applicazioni per smartphone, come quella chiamata Merlin sviluppata dal Cornell Lab of Ornithology, che è capace di identificare le specie di uccelli in base al loro verso.

Ed ancora, ad usare l’Intelligenza Artificiale è anche un progetto chiamato Earth Species Project (ESP) che si occupa di decodificare la comunicazione animale (cioè tra esemplari della stessa specie). Quello che questo studio cercherà di fare in futuro è usare una specie di una sorta di traduttore grazie al quale parlare, perché no?, col proprio animale domestico.

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