Criminalità, Milano in testa per reati e furti in Italia: è allarme rapine

Milano in testa alle classifiche della criminalità, in particolare per quel che riguarda i furti. È allarme rapine, in costante aumento.

Nel mirino dei delinquenti soprattutto le zone della movida e dello shopping, luoghi privilegiati dei furti con strappo. Aggiornata la ‘classifica della criminalità’ coi dati dell’Istat e del ‘Sole 24 ore’.

Non è un primato invidiabile quello raggiunto ancora una volta da Milano. Il capoluogo lombardo infatti schizza in testa per il numero dei furti, almeno stando ai dati riportati dall’Istat e dal ‘Sole 24 ore”.

La città meneghina risulta infatti prima per numero di furti: ben 2208,7 per ogni 100mila abitanti, con oltre 72mila denunce nel 2022. Milano svetta anche nelle statistiche dei furti con destrezza (425 ogni 100 mila abitanti, con quasi 14 mila denunce), dei furti di auto in sosta (311 ogni 100 mila abitanti, più di 10 mila denunce) e dei furti nei negozi (223 ogni 100mila abitanti). Meno tragica, si fa per dire, la situazione di Milano per i furti in appartamento, dove Milano si posiziona al 29esimo posto.

In generale, Milano è in testa alla classifica della criminalità tout court. La prima città della Lombardia (e la sua città metropolitana) conta infatti 193.749 reati (quasi 6mila ogni 100 mila abitanti). Al secondo posto (dovuto anche al turismo) c’è Rimini, la terza città per reati invece è Torino, ognuna con più di 5 mila reati ogni 100mila abitanti. Milano aveva il triste primato della criminalità anche nella precedente classifica.

Quali le zone nel mirino dei ladri

La fonte dei dati sui furti proviene dall’Istat e dal ‘Sole 24 ore’. Come riferisce l’AGI sulla base di fonti investigative, “i furti avvengono in modo omogeneo sul territorio cittadino anche se le più prese di mira sono le zone di maggior aggregazione e con più negozi, come Corso Buenos Aires, piazza Gae Aulenti e i Navigli”.

Più difficile invece identificare un ‘identikit’ dei ladri. Individuarne uno in particolare è praticamente impossibile. A luglio l’influencer Chiara Ferragni aveva lanciato un allarme sicurezza su Instagram, dicendosi “angosciata e amareggiata dalla violenza fuori controllo” a Milano. In generale i dati forniti dalla Prefettura parlano di una diminuzione dei reati in città negli ultimi anni, un calo che sembra valere per quali tutte le tipologie di furti. Con l’eccezione delle rapine, che invece non cessano di aumentare.

Nell’ultimo decennio (2011-2021) sono diminuiti i furti negli esercizi commerciali (-29,28%), i furti di auto in sosta (-65,34%), i furti in appartamento (-48,83%), i furti con destrezza (-19,33%). In aumento invece, in questo stesso periodo, i furti con strappo (+21,59%).

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