Per la prima volta dai tempi della Guerra Fredda il mondo rischia l’“Armageddon” nucleare. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden.
Mai così vicini all’olocausto nucleare negli ultimi sessant’anni, ha spiegato il presidente americano.
“Non abbiamo affrontato la prospettiva dell’Armageddon dai tempi di Kennedy e della crisi dei missili di Cuba” nel 1962, ha dichiarato Biden a New York in occasione di un evento di raccolta fondi del partito democratico. Putin “non scherza”, ha aggiunto Biden, quando minaccia di usare l’atomica, e “stiamo cercando di capire qual è la via di fuga di Putin. Dove trova una via d’uscita?”.
Sono commenti forti sul rischio nucleare quelli di Biden. Parole pronunciate mentre si rivolgeva ai supporter democratici nella casa di Manhattan di James Murdoch, figlio del magnate dei media Rupert Murdoch.
A giudizio degli esperti militari attacchi tattici con armi nucleari relativamente piccoli sono possibili. Ma Biden avverte: anche un attacco tattico concentrato in un’area limitata potrebbe alimentare un conflitto più vasto. “Abbiamo un uomo, lo conosco abbastanza bene”, ha detto Biden. Il leader del Cremlino “non scherza quando parla del potenziale uso di armi nucleari tattiche, o di armi chimiche o biologiche, perché il suo esercito è, diciamo, significativamente meno capace”.
“Tuttavia, non credo che ci sia la capacità di (usare) facilmente un’arma nucleare tattica e non finire con l’Armageddon“, ha aggiunto Biden. “Sto cercando di immaginare quale sia la via d’uscita di Putin”, ha detto il presidente Usa. “Dove trova una via d’uscita? Dove si vede in una posizione in cui non solo perde prestigio, ma anche un potere significativo in Russia?”, ha aggiunto.
Blinken: “Usa pronti a cercare una soluzione diplomatica”
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita ufficiale in Perù, ha detto che gli Stati Uniti sono pronti a cercare una soluzione diplomatica con la Russia per risolvere il conflitto in Ucraina. Ma Mosca, ha detto Blinken, sta andando “nella direzione opposta”.
“Quando la Russia dimostrerà seriamente di essere disposta a intraprendere la strada del dialogo, noi saremo pronti. Noi ci saremo“, ha detto Blinken durante una conferenza stampa a Lima.
“Purtroppo, al momento, tutto punta nella direzione opposta”, ha constatato il numero uno della diplomazia americana. Lo provano, a suo giudizio, fatti come la mobilitazione dei riservisti, le annessioni dei territori ucraini occupati e le minacce nucleari di Putin.
“Il fatto è che la Russia e il Presidente Putin non hanno mostrato alcun interesse per la diplomazia“, ha detto Blinken. Che poi ha aggiunto che sia gli Usa che il presidente ucraino Volodymir Zelensky da tempo ribadiscono che la guerra “può essere risolta solo attraverso la diplomazia”.
