Uccise 4 ragazzi in un sinistro stradale, scarcerato dopo una settimana

Scarcerato dopo 6 giorni ed è ai domiciliari M.A. Marinica, 30 anni, condannato a 8 anni per il sinistro mortale avvenuto tre anni fa in cui morirono 4 ragazzi a Musile di Piave (Venezia). 

Provocò un incidente mortale in cui morirono quattro persone, nel luglio del 2019. Condannato a 8 anni definitivamente, è rimasto in carcere solo 6 giorni a causa di un errore nei termini di notifica dell’ordinanza di carcerazione. M.A. Marinica, 30 anni, romeno, aveva eseguito una manovra di sorpasso azzardata nel 2019, e nell’incidente che ne conseguì, morirono 4 giovani: Riccardo Laugeni, Eleonora Frasson, Leonardo Girardi e Giovanni Mattiuzzo, di età compresa tra i 22 e i 23 anni.

Incidente Jesolo-meteoweek.com

La Procura di Venezia ha accolto la richiesta dell’avvocato del 30enne, riconoscendo che c’è stato un errore nei termini di notifica della suddetta misura di carcerazione, termini scaduti da un giorno. Ora il Tribunale di Sorveglianza di Venezia dovrà deliberare in merito alla liberazione anticipata e la messa in prova dell’uomo, per fargli scontare gli ultimi 4 anni della condanna in lavori di utilità pubblica.

Romina Ceccata, mamma di Riccardo, uno dei ragazzi deceduti nel suddetto sinistro stradale, ha espresso la propria indignazione per l’accaduto:«Sono leggi giuste queste, è un Paese giusto quello che permette questo? Sì, l’assassino di mio figlio è uscito di galera secondo la legge italiana, ma forse allora la legge italiana non dovrebbe essere “uguale per tutti”, bisognerebbe cambiare quella frase che si legge nei tribunali: il responsabile della morte di quattro ragazzi non dovrebbe poter usufruire delle stesse possibilità di chi, magari, ha rubato un panino per fame», ha detto a Il Corriere Veneto.

Il sinistro

Il sinistro stradale in cui sono morti i quattro ragazzi occorse nella notte tra il 13 e il 14 luglio a Jesolo, a Ca’ Nani. Da quanto ricostruito dall’accusa, il 30enne aveva sorpassato l’auto alla cui guida c’era Laugeni, e poi l’aveva speronata e fatta uscire fuoristrada. Nell’auto c’erano tre ragazzi e due ragazze. A perdere la vita Riccardo Laugeni, che era al volante, Eleonora Frasson, Leonardo Girardi e Giovanni Mattiuzzo. La quinta ragazza che si trovava a bordo dell’auto è stata estratta dalle lamiere e si è salvata.

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