Dieta della memoria: come migliorare le performance con il cibo

Smemorati, persone che devono tenere a mente molti dati, studenti con in vista esami importanti e prove desiderano una memoria di ferro, ma come fare?

La nostra vita frenetica, gli impegni quotidiani, ecc.. richiedono di avere una memoria ben allenata ed elastica. Ricordare tante cose può essere un talento naturale, ma ormai diversi studi hanno dimostrato che anche l’alimentazione può contribuire a sviluppare le nostre funzioni cognitive di questo tipo o quantomeno a preservarle.

Ma cosa bisogna mangiare esattamente? Ecco alcuni consigli.

Memoria: gli orari vanno rispettati

Innanzitutto è fondamentale rispettare i pasti giornalieri, quindi non iniziare a saltarli, soprattutto la colazione con la scusa che si è sempre di fretta, che si sta per perdere il treno, il bus, il tram, ecc…  Inoltre è consigliabile evitare lunghe pause tra un pasto e l’altro, vanno bene invece piccoli pasti in modo da garantire l’arrivo del glucosio al cervello che deve essere a rilascio lento.

Infine per noi italiani dovrebbe essere più facile mantenere un certo tipo di dieta che poi è quella mediterranea. Ecco come procedere.

Memoria e cibi: cosa scegliere

  • pesce: via di pesce azzurro e salmone, ma anche sgombri, alici e sardine che abbondano di Omega 3. I loro acidi grassi influiscono sul sistema nervoso centrale e sullo sviluppo
  • uova: combattono l’atrofia cerebrale, contengono vitamine B6 e B12 e il prezioso acido folico
  • frutta secca: noci forniscono vitamina E, poi mandorle, anacardi, noci pecan, noci brasiliane, noccioline, tutti questi si possono integrare a insalate o zuppe
  • cioccolato fondente: abbonda di flavonoidi che aiutano chi ha problemi di memoria
  • spezie: curry e curcuma sono ricche di curcumina che diminuisce il deficit di memoria
  • avocado: presenta grassi monoinsaturi che perfezionano la nostra efficienza cognitiva, inoltre dalla sua parte ha anche la vitamina K anche lei fondamentale per la concentrazione
  • mirtillo: questa è una bacca molto preziosa che aumenta la concentrazione e la memoria a breve termine. E’ preferibile assumerla a inizio giornata, magari con una colazione ricca di cereali e yogurt. Frutta e verdura di colore rosso scuro e viola, come fragole, lamponi, more, uva nera, barbabietole, migliorano la memoria
  • olii: di girasole, mais e oliva, contengono vitamina E che rallenta l’invecchiamento del cervello
  • Spinaci: ma non solo, anche foglie di rapa, tarassaco, rucola, radicchio verde, carne e fegato
  • formaggio stagionato: per il suo apporto di selenio
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