Medico, modella e influencer: la sua laurea al centro delle polemiche

La vita stupefacente di Carlotta Rossignoli desta non pochi dubbi: come ha potuto terminare gli studi comprensivi di tirocinio formativo con così tanto anticipo? Il tutto coniugando anche la sua attività di presentatrice di una tv locale? Gli studenti dell’Ateneo hanno chiesto spiegazioni

Gli ex compagni di corso contro Carlotta Rossignoli, la ragazza che si vanta sui suoi social di essersi laureata in medicina a soli 23 anni e in anticipo di un anno rispetto ai tempi accademici previsti e con 110 e lode. La giovane, che cinque anni fa era stata premiata dal presidente della Repubblica come Alfiere del Lavoro, è molto seguita su Instagram, fa anche la modella per aziende di intimo, la presentatrice tv, viaggia molto ma afferma di dormire pochissimo e di avere rinunciato alla vita amorosa per riuscire. Ma sulla sua vita costellata di successi e di traguardi raggiunti aleggiano diversi dubbi e non poche polemiche.

In molti la definiscono una privilegiata ma non solo, secondo altri la sua laurea sarebbe in realtà un falso affermando che “I suoi esami sempre a porte chiuse“. Carlotta ha frequentato i corsi al San Raffaele di Milano, verso l’istituto alcuni studenti hanno inviato questa lettera: “Vorremmo sapere come è possibile per lei laurearsi prima di tutti gli altri. Vorremmo anche sapere come è possibile che abbia potuto fare, e fatto, il quinto anno insieme ai corsi e agli esami del sesto, come ha abbia potuto fare in anticipo le rotazioni che solo ora la classe poteva fare, come il suo progetto di tesi di 8 mesi si sia concluso a ottobre quando ci è stato permesso di iniziare solo a maggio 2022 (ciò implica che non poteva finire prima di dicembre 2022)”.

E ancora: “Vorremmo una spiegazione sul perché la nostra compagna di classe sia sempre un’eccezione a ogni regola che questa università sembra attuare in modo così rigido, ma che diventa molto risolvibile e flessibile quando riguarda la nostra compagna di classe. Questo problema genera anche preoccupazioni sulla credibilità del corso e della laurea, poiché le regole sono modificabili solo per alcune persone. Vorremmo solo delle risposte Sono sicuro che queste risposte sono richieste da tanti anni e da altri corsi, anche di studenti già laureati, in quanto siamo certi che abbiate già ricevuto altre email” concludono gli studenti.

I DUBBI

L’ipotesi avanzata da qualcuno è che in realtà la vita di Carlotta sia tutta un bluff. “Ma il tirocinio quando e come è stato fatto?? Qua c’è davvero da stare attenti a chi ti capita in ospedale” afferma qualcuno. E ancora “Come si fa a finire 6 anni in 5 quando specificatamente il regolamento dice che non si può passare all’anno successivo (e quindi fare gli esami dell’anno successivo) senza avere completato le lezioni e i tirocini dell’anno precedente?”. E poi “Una narrazione così irrealistica e tossica non si vedeva da tempo, congratulazioni dottoressa!“.

LA REPLICA DELL’ATENEO

L’Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR) ha appreso da alcuni organi di stampa che una studentessa iscritta al proprio Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia avrebbe conseguito il Diploma di Laurea Magistrale in questione, usufruendo di un iter abbreviato e quindi in anticipo rispetto ai tempi previsti dalla legge – si legge in una nota diffusa dall’Ateneto di Milano -. L’Università Vita-Salute San Raffaele tiene a precisare che tale rappresentazione della vicenda non corrisponde al vero. La studentessa, alla quale fanno riferimento gli articoli apparsi, ha infatti conseguito il diploma di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia nel corso del primo semestre del sesto anno, anziché al termine dello stesso, opzione questa che ogni studente di UniSR ha il diritto di chiedere, previo conseguimento di tutti i crediti formativi previsti e avendo svolto i tirocini obbligatori anticipatamente”.

Si legge ancora “In data 29 marzo 2022, UniSR ha chiesto inoltre un chiarimento aggiuntivo al Ministero dell’Università e della Ricerca circa la possibilità di conferire il Diploma di Laurea Magistrale nel corso del primo semestre del sesto anno. Nel chiarimento rilasciato dalla Direzione Generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del MUR, in data 25 luglio 2022 … si ritiene che il titolo di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia abilitante alla professione di medico chirurgo, in via del tutto eccezionale, possa essere conseguito anticipatamente nel corso del primo semestre del sesto anno (in particolare, dopo il primo mese del primo semestre del sesto anno), esclusivamente laddove lo studente abbia conseguito tutti i crediti formativi previsti ed abbia svolto i tirocini obbligatori, fermo restando il rispetto del numero minimo di ore di insegnamento teorico e pratico previsto dalla normativa europea. Il conseguimento anticipato del titolo abilitante all’esercizio di medico chirurgo deve dunque necessariamente presupporre il soddisfacimento dei predetti requisiti“.

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