Per la presidente del Consiglio l’Italia sta agendo correttamente nella gestione della migrazioni, usando parole da propaganda più che da premier e accusando i governi precedenti. La Francia intanto richiama l’Italia e la città di Marsiglia si dichiara pronta ad accogliere.
“Sui giornali ho letto stamattina titoli surreali, distanti dalla realtà. A esempio non è dipesa dal governo la decisione dell’autorità sanitaria di far sbarcare tutti i migranti presenti sulle navi Ong, dichiarandoli fragili sulla base di possibili rischi di problemi psicologici. Scelta, quella dell’autorità sanitaria, che abbiamo trovato bizzarra“. E’ quanto affermato da Giorgia Meloni durante l’assemblea dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia che non accetta le decisioni della Procura di far sbarcare i migranti.
Per la presidente del Consiglio “Siamo solo all’inizio del lavoro e c’è ancora molto da fare, anche per contrastare decenni di propaganda immigrazionista che si è sedimentata ad ogni livello e che sovrapporre il piano della protezione ai profughi con il controllo dei flussi migratori. Piani diversi che non vanno mescolati“.
“Il tema della difesa della legalità vale anche per l’immigrazione: con la sinistra al potere, si è tollerata e alimentata una situazione di totale illegalità ma noi lavoriamo perché le cose cambino – ha detto la premier –. Il governo italiano sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto a queste navi Ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza dei soggetti fragili, è giustificato e legittimo“.
“A bordo di queste navi non ci sono naufraghi ma migranti: le persone sono salite a bordo in acque internazionali trasbordando da altre unità navali di collegamento e la nave che li ha presi in carico è attrezzata ed equipaggiata per ospitarli e provvedere a tutte le loro esigenze di accoglienza. Giuridicamente, dunque, non parliamo di ‘naufraghi’, qualifica che ricorrere invece in regime di Sar” ha continuato.
“In queste prime due settimane al governo dell’Italia abbiamo già dato dei segnali importanti e smentito i pronostici e la narrazione di una sinistra anti-italiana che parlava di ‘Italia isolata’ con Fratelli d’Italia alla guida del Paese – ha spiegato il presidente del Consiglio -. Non è così e lo abbiamo visto: siamo stati accolti a Bruxelles con il rispetto e il riguardo normali per uno Stato fondatore dell’Unione Europea e quando c’è il rispetto c’è anche la disponibilità a trovare soluzioni comuni. Abbiamo visto che nei confronti del nostro esecutivo c’è molta attenzione, curiosità e voglia di capire quale sarà la linea che l’Italia intende intraprendere“.
LE ACCUSE DELLA FRANCIA
Da Parigi arrivano richiami verso la gestione dei migranti da parte del nostro Paese. Per il portavoce del governo Olivier Veran “l’Italia deve far la sua parte e rispettare gli impegni europei“, accogliendo i passeggeri della Ocean Viking che conta a bordo 200 persone. “La nave è attualmente nelle acque territoriali italiane – ha detto Veran – ci sono delle regole europee estremamente chiare e che sono già state accettate dagli italiani, di fatto i primi beneficiari di un meccanismo finanziario di solidarietà europeo“. Per Veran dunque le dichiarazioni del Governo italiano sono “inaccettabili così come il rifiuto di Roma di far approdare l’imbarcazione“.
“I meccanismi diplomatici sono ancora in azione in questo momento e quindi non posso aggiungere altro” ha proseguito. “Ci resta ancora qualche ora di discussione per arrivare al punto ma una cosa è certa nessuno lascerà che questa barca corra il minimo rischio e, ovviamente, neanche le persone a bordo“.
Intanto il sindaco di Marsiglia Benoit Payan ha detto che la sua città è “pronta ad accogliere la nave umanitaria Ocean Viking nel porto della città, anche se questa decisione sarà del governo di Parigi. Ho parlato con il governo ho detto che per noi sarbebe un onore accogliere la nave in Francia. Marsiglia è un porto storicamente capace di accogliere“.