Dl Aiuti quater, Meloni:«Data risposta immediata su caro bollette»

L’esecutivo Meloni presenta il Dl Aiuti quater con 9,1 miliardi di euro a supporto di imprese e famiglie contro il rincaro delle bollette energetiche. Superbonus edilizio non più al 110% ma al 90%. 

L’esecutivo Meloni ha presentato il Dl Aiuti quater che stanzia 9,1 miliardi di euro per supportare aziende e famiglie contro i pesanti rincari energetici. Tra gli annunci importanti, anche quello della modifica del Superbonus edilizio che da 110% diventa 90%.

Giorgia Meloni-meteoweek.com

Il nuovo Dl, infatti, subirà una revisione, con la percentuale di sconto che si abbassa e va al 90%. Si tratta di un taglio che riguarda sia condomini sia villette, che altresì sarebbero rimaste fuori dal bonus, purché siano dimora principale e a condizione che il proprietario abbia un reddito al di sotto dei 15 mila euro (soglia che varia a seconda del quoziente familiare).

Per coloro che hanno già dato il via ai lavori concludendone il 30% entro settembre 2022, il bonus rimane al 110% fino al 31 marzo del prossimo anno.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha spiegato:«C’è stato ampio dibattito sul superbonus. Difendo la scelta di intervenire con un decreto. Non si è mai vista una misura che costasse così tanto a vantaggio di così pochi. La misura continua per chi non può permettersi di sostenere quelle spese, è stata targettizzata per i redditi più bisognosi». 

Giorgetti ha anche aggiunto:«È passata l’idea che il credito d’imposta sia come moneta, ma non è così, chi deve fare un investimento deve valutare se l’impresa costruttrice o la banca sia disponibile a riconoscere il credito, altrimenti devono calcolare il progetto d’investimento in diverso modo. La cessione e la cedibilità del credito è una possibilità, non un diritto».

Il Dl Aiuti quater contiene una serie di misure per contenere il caro energia, cercando nuovi giacimenti di idrocarburi in mare. Aumenterà a 5 mila euro il limite sull’uso del contante, e fino al 31 dicembre ci sarà il taglio accuse sui carburanti. Le aziende potranno chiedere ai fornitori di rateizzare, per max 36 rate mensili, gli importi dovuti per luce e gas per quei consumi che vanno dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre del prossimo anno.

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