Vinted multata dall’Italia per 1,5 Milioni di Euro: ora forse il colosso dovrà cambiare

Vinted è stata multata per aver commesso una grave infrazione. Ma è “sopportabile” questa sanzione?

Vinted multata dall'Italia per 1,5 Milioni di Euro: ora forse il colosso dovrà cambiare
Non si dimenticherà più questa batosta, ne siamo certi – MeteoWeek.com

L’Antitrust italiana, a seguito di alcune indagini di lunga durata, ha sanzionato Vinted per pratica commerciale scorretta, fissando una multa di ben 1,5 milioni di euro. In sostanza pare che diverse campagne pubblicitarie di Vinted promettevano zero commissioni, mentre secondo l’autorità la realtà era ben diversa.

Al prezzo dell’oggetto andavano aggiunti anche i costi di spedizione e le commissioni per la protezione acquisti. Inoltre, questi non erano visibili in modo chiaro e completo fin da subito nel momento in cui un prodotto compare nella pagina dei risultati di ricerca o nella homepage.

Vinted all’angolo, tuttavia risponde lo stesso commentando la situazione

Vinted multata dall'Italia per 1,5 Milioni di Euro: ora forse il colosso dovrà cambiare
Vinted riceve una multa da record: non se ne vedono spesso – MeteoWeek.com

L’elemento sconcertante è che questo tipo di pratica continua almeno da dicembre 2020, ed è esattamente da due anni che tende a violare gli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo. Oltre alla multa, Vinted dovrà fornire all’autorità indicazioni su come correggere le violazioni entro 60 giorni dalla notifica. Che sia la fine per la società?

Ancora è difficile saperlo con certezza, ma al momento l’obiettivo sarà “ripulirsi” e anche pagare la sanzione attribuita dalle autorità. Di seguito vi lasciamo una dichiarazione ufficiale da Vinted in merito all’accaduto, nella quale si leggono ulteriori spiegazioni sulla vicenda e su ciò che avrebbe intenzione di fare l’azienda:

Vinted si impegna a offrire un marketplace C2C facile da usare, sicuro e trasparente per l’acquisto e la vendita di vestiti e oggetti di seconda mano. Lavoriamo incessantemente per migliorare di continuo la piattaforma e i servizi di Vinted proprio per garantire ai nostri membri un’esperienza positiva. Riteniamo che il nostro servizio sia trasparente nel veicolare le informazioni relative alle commissioni e pienamente in linea con gli standard del settore.

Pur non condividendo le conclusioni dell’AGCM, abbiamo collaborato pienamente e in maniera trasparente nel corso del procedimento per cercare di trovare soluzioni condivise, come chiaramente riconosciuto dall’Autorità. Questo approccio ha caratterizzato anche le nostre comunicazioni pubblicitarie, che l’Autorità ha confermato essere pienamente legittime a seguito delle modifiche apportate tempo fa.

Da parte nostra, forniamo molteplici e chiare comunicazioni relative al costo della Protezione Acquisti sia nel corso del processo di acquisto che nella documentazione legale e nelle informative disponibili sulla nostra piattaforma. Le medesime informazioni, dove opportuno, sono veicolate anche all’interno dei nostri messaggi pubblicitari diffusi in Italia.

Infine, è importante sottolineare che i costi della Protezione Acquisti sono variabili in quanto si basano sia su una percentuale applicata al prezzo dell’articolo, che su un importo fisso; per questo motivo l’importo finale della commissione dipende dal prezzo dell’oggetto. Poiché il nostro marketplace è basato sulla community e il prezzo può essere negoziato dagli utenti, l’importo finale della Protezione Acquisti viene calcolato al termine della transazione. Per questi motivi non concordiamo con le valutazioni dell’Autorità e faremo appello contro la decisione“.

Impostazioni privacy