Skincare autunnale: ecco come preparare la pelle al freddo

Avere una corretta skincare è fondamentale per prendersi cura della propria pelle. In autunno, con il cambiamento delle temperature, diventa ancora più importante per far fronte alle temperature sempre più basse.

Per prendersi cura della propria pelle nel migliore dei modi avere una corretta skincare routine è uno dei primi passi, se non il più importante. Struccare e detergere il viso quotidianamente – di mattina e di sera – è fondamentale per evitare la comparsa delle imperfezioni e mantenere la pelle sana.

Skincare (fonte web) 08.11.2022-meteoweek
Skincare: i consigli per preparare la pelle al freddo (fonte web)

Il mercato offre una moltitudine di prodotti, tra i quali vi consigliamo di scegliere dopo esservi rivolte ad uno specialista. Prima di procedere con la skincare, infatti, è necessario capire quale tipologia di pelle si ha (grassa, secca o mista) e quali sono i suoi relativi bisogni, per poi scegliere i prodotti adatti.

La routine di skincare, inoltre, dovrebbe cambiare in base alla stagione. Se in primavera è consigliato dedicarsi alla pulizia del viso utilizzando prodotti esfolianti, in modo da renderlo più luminoso, e in estate non si dovrebbe uscire di casa senza essersi messe prima la protezione solare, con l’arrivo dell’autunno la priorità è mantenere la pelle idrata. Solamente così potrete proteggerla dal freddo e, di conseguenza, dalle screpolature.

I consigli di skincare per far fronte al freddo

La dermatologa Pucci Romano, a capo di Skineco Associazione Internazionale di Ecodermatologia, in un’intervista a Fanpage ha spiegato quali sono i passi principali per prendersi cura della propria pelle in autunno. Il primo è la detersione, che consente di prevenire la formazione di macchie sulla pelle. Come spiegato da Romano, si tratta di “residui di abbronzatura”, in grado di trattenere la melanina.

La dermatologa ha consigliato di procedere con una doppia detersione. Basterà usare un olio o un latte cremoso composto da oli, che andranno poi rimossi utilizzando un detergente con tensioattivi naturali. Con la doppia detersione, l’uso del tonico diventerà superfluo.

Il secondo passo è esfoliare: con questo trattamento il ricambio cutaneo si fa più veloce. Come spiegato da Romano, l’esfoliazione può essere chimica (facendo ricorso a “sostanze di natura vegetale come sali e oli mescolati insieme”) o meccanica (che necessita l’uso di un pannetto in microfibra).

L’esperta ha spiegato che l’esfoliazione può essere fatta fino a due volte alla settimana. Per chi ha la pelle “particolarmente sensibile”, però, il consiglio è di procedere con il trattamento solo una volta alla settimana – in modo da non stressarla eccessivamente.

Infine, bisogna idratare. La scelta di prodotti è ampia: “Utilizziamo primer, sieri, sieri fermentati in veicoli acquosi e cerchiamo di fare in modo di apportare alla nostra pelle sostanze idratanti”. A questi possiamo aggiungere principi attivi come l’acido ialuronico, l’olio di karité o il retinolo. L’idratazione, come affermato dalla dermatologa, è il miglior strumento contro l’invecchiamento della pelle.

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