Finanziere trovato morto nella sua abitazione, si ipotizza il suicidio

Un uomo di 48 anni membro della Guardia di finanza è stato rinvenuto senza vita in casa. Nessun biglietto di addio ad accompagnare la morte, si potrebbe trattare di un malore improvviso o più probabilmente di un gesto estremo da parte del finanziere. 

Nessun biglietto di addio, telefonata o messaggio prima di morire. Il corpo di un finanziere di 48 anni è stato trovato ieri sera nella sua abitazione di Portogruaro, in provincia di Venezia. A dare l’allarme sono stati i colleghi, preoccupati del grave ritardo che stava accumulando al lavoro e dal fatto che non rispondesse al telefono.

Dopo avere richiesto l’intervento dei sanitari per entrare nell’abitazione, purtroppo per lui non c’è stato niente da fare. Ci si interroga ora se si sia trattato di un malore improvviso o di un gesto volontario che abbia messo fine alla sua vita. A ogni modo la procura ha aperto un inchiesta sul caso, escludendo il coinvolgimento di persone terze. L’uomo viene ricordato come “una persona che ha saputo sempre distinguersi nel suo lavoro in Guardia di finanza, una missione che gli piaceva fin da ragazzo. Aveva svolto con senso di abnegazione il suo compito, riuscendo a distinguersi grazie alla sua professionalità e umanità. Sgomento, dolore e incredulità tra i colleghi con cui ha lavorato a lungo“.

SOS AIUTO

Con “Sos Suicidi” chiunque può ricevere supporto e aiuto psicologico per superare momenti difficili. Sono infatti attivi alcuni numeri verdi a cui potersi rivolgere: Telefono Amico 02 2327 2327. o Whatsapp al 345/0361628; Telefono Azzurro 1.96.96; Progetto InOltre 800.334.343; De Leo Fund 800.168.678.

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