Elly Schlein e la sua candidatura come segretaria del Pd [VIDEO]

La parlamentare dem Elly Schlein si candida ufficialmente alla corsa per la segreteria del Pd. Il suo discorso al Monk di Roma: “Non mi tiro indietro, lo facciamo insieme. Serve una cosa nuova”.

Una candidatura insolita e inaspettata, quella di Elly Schlein. La parlamentare dem, in diretta (sopratuttto social) dal locale romano Monk, in quel di Pietratalata, ha praticamente annunciato di voler correre per la segreteria del Pd sulla scia di quello che, di solito, amano fare i candidati statunitensi.

Elly Schlein e la sua candidatura come segretaria del Pd [VIDEO] - meteoweek.com
Elly Schlein e la sua candidatura come segretaria del Pd  – meteoweek.com
In piedi, in mezzo a una platea di ascoltatori, il suo discorso senza palco parte prima sulle note di “Bella ciao”. “Per questo io vi voglio dire: se lo facciamo insieme, io ci sono. Non mi tiro indietro, costruiamo insieme questa candidatura e questo progetto, per dimostrare che io posso diventare la segretaria del nuovo Partito Democratico. Lo facciamo insieme”, ha poi esordito Elly Schlein. E ad applaudire, tra gli altri, anche qualche volto importante: il vice segretario di partito Peppe Provenzano, e i deputati Arturo Scotto, Laura Boldrini, Michel De Biase, Marco Furfaro e Cecilia D’Elia.

Elly Schlein sul Pd: “Serve una cosa nuova”

Annuncia così la sua candidatura come segretaria Pd Elena (Elly) Schlein. In occasione dell’iniziativa capitolina, intitolata “Parte da noi“, la parlamentare 37enne ha però sottolineato di voler iniziare un percorso che possa andare anche oltre la “semplice” corsa alla segreteria, affidandosi a una parola d’ordine: “unità”. Perché per la candidata il partito ha realmente bisogno di una profonda trasformazione. “Non basta cambiare il gruppo dirigente se non ritroviamo un’identità chiara. Serve una cosa nuova, ha infatti spiegato Schlein nel suo discorso. “Non siamo qui per fare una nuova corrente o per tenerci quelle di adesso, ma per superarle con un’onda di partecipazione. Non ci saranno mai gli ‘schleiniani'”, ha poi incalzato ancora.

E se da un lato non dimentica di lanciare una stoccata a Matteo Renzi (“ha lasciato macerie e se ne è andato a fare altro”), non manca nemmeno di rivolgersi al governo Meloni, pronunciandosi contro le misure del nuovo esecutivo e annunciando l’intenzione, fin da oggi, di dar vita a un percorso collettivo e plurale. L’obiettivo, per la parlamentare, è infatti quello di partecipare uniti in “un percorso costituente”, che possa essere “affollato” di “idee e proposte”: e “non per una resa dei conti identitaria”.

Elly Schlein si avvicina alla politica da ragazza, nel 2008, quando in America ebbe l’opportunità di una mano nella campagna presidenziale di Barack Obama. Ma la sua carriera comincia nel 2014, al fianco di Pippo Civati, che seguirà anche nella scissione dal Pd allontanandosi dalle politiche di Matteo Renzi e del jobs Act. Oggi a quel Pd sembra che Schlein voglia riconfluire, ma in maniera diversa, “nuova”.

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