Saccheggia i locali della chiesa, ma il parroco pubblica la foto del ladro sul giornale

Saccheggia i locali della chiesa, ma il parroco pubblica la foto del ladro sul giornale. Un messaggio lanciato sia al responsabile che alla comunità: “Affinché tutti ne siate consapevoli”. 

Capita non di rado che le parrocchie si ritrovino costrette ad affrontare problemi di microcriminalità o truffe. Da chi si traveste da medico con lo scopo di farsi donare delle cifre sostanziose, a chi invece entra direttamente in chiesa per rubare quanto i fedeli hanno lasciato nel cestino delle offerte.

Saccheggia i locali della chiesa, ma il parroco pubblica la foto del ladro sul giornale - 23122022 meteoweek.com
Saccheggia i locali della chiesa, ma il parroco pubblica la foto del ladro sul giornale (foto via Blitz Quotidiano) – meteoweek.com

Un po’ come è successo alla parrocchia di Mestre, Venezia, dove un uomo si è addirittura introdotto all’interno di una chiesa per saccheggiarne i locali. Se non fosse che il parroco ha divulgato la foto del ladro, immortalato dalle telecamere, sui giornali.

“Perché tutti ne siate consapevoli”

È stato necessario installare un sistema di videocamere di sorveglianza, in una chiesta di Mestre. Un sistema con il quale la parrocchia ha cercato di difendersi dalle intenzioni dei malintenzionati che avevano preso di mira la comunità. L’idea è stata di don Gianni Antoniazzi, della chiesa dei santi Gervasio e Protasio di Carpenedo. Ed è stato sempre il parroco che, alla luce degli ultimi episodi, ha deciso questa volta di pubblicare la foto di un ladro sul giornale.

Secondo quanto viene riportato da Il Gazzettino, pare che un uomo – pur sapendo delle telecamere installate all’interno della chiesa – abbia tentato di aggirare l’ostacolo saccheggiando i locali intorno. Un’idea, la sua, che non ha portato i frutti sperati. Ripreso in flagranza dalle telecamere, il parroco ha dunque deciso lanciargli un messaggio, così da spingerlo a desistere. Don Antoniazzi ha infatti pubblicato la foto del ladro sul giornale della parrocchia.

Una decisione presa affinché tutta la comunità capisca di “essere responsabile di quanto avviene nel territorio“, e per lanciare un importante appello: “non bisogna permettere che la malavita o quella che viene chiamata benevolmente microcriminalità, ne prenda possesso“, ha infatti spiegato alla redazione de Il Gazzettino.

Il settimanale in questione si chiama “Lettera Aperta”, e con le sue 8 pagine raggiunge tutte case del rione. Nello scorso numero, però, in bella vista all’interno del giornale vi era la foto del ladro che ormai da tempo aveva preso di mira la parrocchia. Una foto pubblicata su decisione del parroco, che ha tra l’altro per filo e per segno quanto successo nell’ultimo periodo.

“Alle 3 di notte circa, un giovane incappucciato e con mascherina sul volto, ha preso un tombino e ha spaccato la vetrina della pasticceria. Di seguito ha preso un ceppo di legno che serviva da arredo per un’altra attività commerciale, e con quello ha provato a fare altri malanni sulle vetrine della piazza”, si legge nel frammento dedicato all’accaduto. Anche nel settimanale datato primavera 2021 venne pubblicata la foto di un ladro, sorpreso dalle telecamere interne della chiesa mentre rubava quanto messo nel cestino delle offerte. In quel caso, però, il gesto venne dettato dalla disperazione e dalla miseria.

Impostazioni privacy