Zucchero condannato per diffamazione: dovrà pagare 37mila euro

La descrizione che il cantante fece dell’ex-amico nel suo libro autobiografico “Il suono della domenica. Il romanzo della mia vita”, è stata reputata dal giudice lesiva della sua dignità. Per questo motivo Fornaciari dovrà versargli una ingente somma. 

Diffamò un suo ex-amico in un libro, per questo motivo il cantante Adelmo Fornaciari, meglio conosciuto al pubblico come Zucchero, dovrà pagargli 37mila euro come risarcimento. E’ quanto stabilito dal giudice del tribunale civile di Massa, ovvero che l’immagine dell’uomo venne diffamata in quanto definito “un poco di buono, donnaiolo e nullafacente” nelle pagine di “Il suono della domenica. Il romanzo della mia vita”, l’autobiografia di Zucchero pubblicata nel 2011 da Mondadori.

Secondo il giudice Domenico Provenzano, le espressioni utilizzate sono “lesive della reputazione” e hanno “compromesso le relazioni sociali e familiari della parte offesa, i cui rapporti con la coniuge si sono significativamente deteriorati“. Fornaciari si è giustificato affermando che quelle frasi servivano a far funzionare la trama del libro, ma diversamente da quanto sostenuto dal cantante “non sono coerenti all’intreccio del racconto, e hanno l’unico effetto di recare discredito”, anzi  sono “obiettivamente denigratorie (inducendo nel lettore un giudizio di naturale riprovevolezza circa condotte di tal genere) a prescindere dal tono ironico e dal linguaggio colloquiale con il quale vengono riportate vicende narrate nel testo; tono che di per sé non vale a rendere inveritieri e o non credibili i fatti e i giudizi descritti ed espressi”.

“Purtroppo, la lettura del romanzo provocò sconforto e malessere nei familiari del mio assistito” spiega l’avvocato Alessandro Fontana che ha presentato la denuncia con la collega Catia Buratti. “A distanza di otto anni, il tribunale ha stabilito che alcune espressioni erano riferite in maniera inequivocabile a lui, ledendone la reputazione”.

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