Torna prorompente nelle passerelle americane 2024/2025 un must-have dello stile, ma in una versione semplice, ma al contempo accattivante.
Tutti pronti ad avventurarsi nella moda del prossimo anno, ma mentre si pensa a quale taglio scalato o sfilato padroneggiare, torna lui, il Bob, stavolta dal sapore eccentrico, ma anche genuino e leggero, in base a come si sceglie di portarlo. A lanciare questo trend è l’America, con le sue sfilate in prima linea, che hanno riportato la semplicità mischiata a quello stile metropolitano che da sempre ci fa viaggiare – anche se solo con la mente – tra le strade della grande mela.
In questo caso, a giocare un ruolo fondamentale sarà la durezza del taglio, rigorosamente folto e pari, senza volumi troppo accentuati, scalature e frange di qualsiasi entità. A dettare legge, dunque, è la semplicità, ma adattando questo must-have a uno stile – o meglio, più stili e versioni – contemporanei.
New York detta legge: il bob cambia visione
È il ritorno di un hairlook che gioca tutto sulle sue lunghezze – che non arrivano mai a sfiorare le spalle – e sui suoi perimetri lineari, senza disallineamenti. Un evergreen che si conferma tra i protagonisti dei trend capelli del 2025, pronto a dominare la scena con il suo fascino senza tempo. Ma come hanno interpretato questo taglio iconico i vari brand che hanno sfilato alla New York Fashion Week? Ecco le proposte di TWP.
Da un paesaggio rurale alle notti frenetiche di New York, un bob cortissimo e fashionista proposto da Carolina Herrera è perfetto per una serata all’insegna degli eccessi. Grazie a un taglio molto corto – fino al collo – e uno styling gellato che appiattisce i capelli, è in grado di regalare un look sofisticato e grintoso.
Per poi passare al classico che si fonde con il moderno: che sia abbinato a una giacca di pelle per un look casual o a una giacca elegante per l’ufficio, una versione del bob proposta da Sandy Liang, si presenta poco sotto al mento, con la riga in mezzo e con tonalità calde che spaziano dal biondo miele al ramato. Questo taglio incarna la semplicità, ma anche lo spirito libero e l’energia di New York.
E poi c’è Tommy Hilfiger che porta anch’esso l’American Bob, ma nella sua versione più autentica: caschetto pari sotto un cappello da baseball; per finire con la proposta di Prabal Gurung, che rende omaggio ai Nirvana con un intramontabile bob grunge alla Kurt Cobain. A differenza degli altri, questo taglio è decisamente più spettinato e ribelle, con quel faascino che ci riporta in un secondo nell’immaginario rock degli anni ’90.