Corrente elettrica: come scegliere l’offerta più vantaggiosa

Corrente elettrica: l'offerta più vantaggiosa - Meteoweek.com (Fonte:pixabay)
Cambiare fornitore di corrente elettrica è un’operazione piuttosto semplice e non prevede costi. Per questo motivo, se l’offerta di cui si dispone non soddisfa del tutto, si può procedere in qualsiasi momento con la ricerca di una nuova, economicamente vantaggiosa e in linea con le proprie abitudini di utilizzo.
Se ad esempio si utilizza la luce in tutte le ore del giorno, tutti i giorni della settimana, e si desidera risparmiare qualche euro, si può abbandonare la tariffa bioraria a favore di un’offerta luce monoraria; laddove invece l’obiettivo del cambio gestore fosse quello di evitare spiacevoli sorprese in caso di aumento dei prezzi del mercato energetico, la scelta giusta sarebbe un’offerta con tariffa bloccata per uno o due anni.
Di seguito andremo a scoprire come fare per scegliere l’offerta luce più vantaggiosa per le proprie esigenze, senza commettere errori.
Tenere conto delle proprie abitudini
Il primo passo da compiere quando si desidera cambiare fornitore di luce e abbattere i costi in bolletta consiste nel tenere conto delle proprie abitudini di utilizzo. In particolare, è necessario valutare bene in quali ore della giornata e in quali giorni della settimana si utilizzano i dispositivi alimentari tramite energia elettrica.
Questo primo passaggio risulterà fondamentale per effettuare una prima scrematura tra tutte le offerte disponibili e per decidere se orientarsi su tariffe:
- monorarie, il cui costo non cambia in base all’ora o al giorno: si tratta, come anticipato nell’introduzione, della scelta giusta quando in casa c’è sempre qualcuno e la corrente elettrica viene utilizzata a tutte le ore;
- biorarie, caratterizzate da tariffe più vantaggiose durante le ore serali e notturne, nonché nei fine settimana: questo tipo di tariffa è perfetto quando i consumi di energia sono concentrati prevalentemente in orario serale, notturno e nei week-end.
Analizzare i propri consumi energetici
Dopo aver deciso se puntare su una tariffa monoraria o bioraria e prima di andare ad analizzare le caratteristiche delle singole offerte, è utile dare un’occhiata ai propri consumi energetici mensili e annui. Questi sono facilmente reperibili sulle bollette della luce.
Laddove non si avessero le bollette a disposizione, nessun problema: basta accedere, tramite CIE o SPID, al portale ARERA per prendere visione dei propri consumi.
Valutare le caratteristiche delle offerte disponibili
A questo punto, si può procedere con la ricerca dell’offerta non solo più conveniente, ma anche più in linea con le proprie necessità.
A seconda dei casi, si potrà accedere ai portali dei singoli fornitori e valutare, a una a una, le proposte tariffarie oppure utilizzare un comparatore online che metta automaticamente a confronto più offerte.
Tra le caratteristiche principali di cui tenere conto rientrano:
- il tipo di tariffa applicata alla materia energetica, la quale può essere indicizzata al PUN oppure fissa per un numero di mesi variabile;
- la tipologia di offerta, monoraria o bioraria;
- l’ammontare dei costi fissi annui;
- il costo della materia energia;
- l’ammontare del deposito cauzionale;
- la presenza di eventuali penali applicate in caso di recesso anticipato.
Chi desidera ridurre l’impatto del proprio stile di vita sul pianeta può inoltre puntare su offerte che prevedano la fornitura di energia 100% certificata come proveniente da fonti rinnovabili attraverso il meccanismo delle GO.