Migranti rivolta feroce e fuga da un Centro vicino Roma: cibo cattivo e pochi cellulari

Roma – Rivolta e fuga dal Centro Permanenza Rimpatri di Ponte Galeria (Roma). Una decina di immigrati, hanno acceso una rivolta contro il personale della struttura. E’ accaduto venerdì sera. Diversi ospiti del centro sono riusciti a fuggire, scavalcando la recinzione e sfondando le porte.

Migranti rivolta – meteoweek.com

I migranti lamentavano pochi cellulari e cibo somministrato cattivo, mal conservato e che fosse scaduto. Nella confusione della rivolta sono fuggiti una dozzina di migranti dileguandosi nelle campagne vicino il centro permanenza rimpatri. Sono immediatamente scattate le ricerche.

«Dateci Internet»

Sono le 19 del 5 luglio: un gruppo di extracomunitari dei 142 ospiti fra uomini e donne, comincia a battere sulle sbarre dei fabbricati. L’abbiamo visto spesso nei film all’interno di un carcere, quando è sul nascere una rivolta. Qui è tutto vero. Nelle stanze, qualcuno più esuberante appicca il fuoco a materassi e lenzuola. Intervengono gli addetti di sicurezza. Alcuni si auto-lesionano: si tagliano braccia e gambe con delle lamette da barba. Scoppia il finimondo. «Abbiamo usato gli estintori – raccontano gli agenti di polizia – ma eravamo troppo pochi per tenerli a bada».

«La Segreteria Provinciale di Roma del Sap – si legge nel profilo Facebook . – intende esprimere tutta la solidarietà del caso ai colleghi del Reparto Mobile e dell’Ufficio Immigrazione della questura di Roma che stanotte si sono trovati a fronteggiare l’ennesima rivolta e a contrastare le violente intemperanze degli ‘ospiti’ del Cpr di Ponte Galeria, che come noto ha riaperto da alcuni mesi

Soltanto l’alta professionalità del personale ha scongiurato più gravi conseguenze e soprattutto ha impedito che nessuno rimanesse ferito in modo serio. – prosegue il post – Numerosi immigrati, dopo aver divelto infissi e danneggiato arredi ed essersi procurati lesioni con lamette e altre armi improvvisate, hanno scavalcato e forzato il presidio interforze posto a protezione e vigilanza della struttura. Dopo essersi dispersi nei campi adiacenti, alcuni sono stati fermati nei pressi di Commercity e riaccompagnati nel Centro. La situazione desta comunque molta preoccupazione“.

La Segreteria Provinciale del Sap di Roma, d’intesa con il Segretario Generale Stefano Paoloni, ha richiesto, con una nota urgente, un immediato intervento del Questore di Roma affinché vengano subito poste in essere tutte quelle azioni a tutela dei colleghi, oggetto di sistematici attacchi da parte dei clandestini trattenuti in attesa di essere rimpatriati“.

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