Merkel: ‘Preoccupano i contatti tra la Russia e i populisti. Vogliamo chiarimenti’

Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha anche menzionato il presunto scandalo relativo al presunto finanziamento della Lega da parte della Russia.

Merkel- 'Preoccupano i contatti tra la Russia e i populisti' - meteoweek.com
Merkel fondi Lega Russia – ‘Preoccupano i contatti tra la Russia e i populisti’ – meteoweek.com (foto Reuters)

Le relazioni tra Mosca ed il partito di Matteo Salvini sono motivo di preoccupazione, ha dichiarato il cancelliere tedesco Angela Merkel venerdì durante una conferenza stampa a Berlino. «Alcune domande rimangono senza risposte – ha dichiarato – abbiamo costantemente monitorato il fortissimo sostegno che i partiti populisti e sovranisti della destra italiana, hanno ricevuto dalla Russia in un modo o nell’altro, questo è un motivo di preoccupazione», ha sottolineato la Merkel, secondo le indagini ed i fatti emersi.

Il cancelliere tedesco ha anche menzionato lo scandalo riguardante il presunto finanziamento del partito Lega italiano da parte della Russia, ammonendo che la giustizia italiana, deve indagare in merito alle accuse presunte. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo, basato sulle pubblicazioni sul sito web BuzzFeed e sul settimanale settimanale Espresso. Testate che hanno fatto luce, su un presunto finanziamento che la Lega stava ricevendo dalla Russia, qualificandolo come un caso corruzione internazionale.

Merkel- 'Preoccupano i contatti tra la Russia e i populisti' - meteoweek.com (foto fb)
Merkel fondi Lega Russia – ‘Preoccupano i contatti tra la Russia e i populisti’ – meteoweek.com (foto fb)

Il principale sospettato nel caso, è uno dei collaboratori, del vicepremier italiano Matteo Salvini, Gianluca Savoini. Secondo l’accusa, la sua voce è stata intercettata su registrazioni audio pubblicata da BuzzFeed di una presunta conversazione con imprenditori russi con legami con il Cremlino. Durante la conversazione è stato discusso un possibile contratto di fornitura di petrolio. La Lega, secondo le accuse, avrebbe potuto ricevere i dividendi dell’affare pari a € 65 milioni. Sia Salvini che Savoini hanno negato le accuse.

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