Valentina Dallari al veleno attacca Giulia De Lellis. L’ex di Uomini e Donne pubblica lo sfogo su Instagram. 
Valentina Dallari al veleno sui social? Dopo i periodo vissuto per via dell’anoressia la dj si sente offesa da Giulia De Lellis?
Nel corso delle ultime ore l’ex tronista di Uomini e Donne ha voluto rendere pubblica qual è la sua personale opinione sulle modelle curvy e gli esempi presenti sui social.
Leggi anche -> Giulia De Lellis si spoglia per la beauty routine come Belen
Leggi anche -> Valentina Dallari: il nuovo attacco ad Andrea Melchiorre
“La gente è idiota”
Valentina Dallari recentemente ha pubblicato un lungo sfogo sui social che sembra essere indirizzato verso i nuovi modelli offerti dai social dopo la puntata de Le Iene:
“La gente non è cattiva, ma idiota; è ben diverso. La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L’idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all’istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire nel bene e di aver sempre ragione“. 
Leggi anche -> Giulia De Lellis e Diletta Leotta pronte per Sanremo 2020
Leggi anche -> Giulia De Lellis presenza: Andrea Iannone non la sopporta
Valentina Dallari al veleno
Valentina Dallari continua il suo sfogo al veleno che sembra essere diretto a Giulia De Lellis affermando: “Le donne non si dividono in MAGRE o GRASSE. Non esiste, non si può sentire, ed è veramente squallido pensare che ancora persone catalogano altre donne in questo modo. ‘Avere il grasso addosso’ è una frase dispregiativa, che ci proietta ancora una volta nei classici che stanno ROVINANDO un’intera generazione di donne“. 
Successivamente Valentina Dallari conclude dicendo: “Non badate a chiunque parla per dare aria alla bocca. Bisogna sentirsi bene con se stesse, e se si è CURVY non significa essere robuste, o come dicono, altri ‘GRASSE’. Certi discorsi non posso sentirli e mi feriscono nel profondo. Quella parola dovrebbe essere abolita. Ricordatevi sempre di piacere a voi stesse. Nessun’altra può dirvi come dovete essere“.
